Ancora una breve riflessione di Karanjeet Kaur (Sabina), una praticante di Kundalini Yoga, durante lo svolgimento della sua Sadhana Personale:
Al 42esimo giorno mi ritrovai stesa a terra, con la faccia sul pavimento, in bocca un sapore amaro di sconfitta. Nella testa il mantra "Ang Sang Wahe Guru", provai ad alzarmi con tutte le forze e una volta in piedi, versai tutte le mie lacrime, presi coraggio e ancora dolorante cominciai a camminare lungo il mio sentiero.
Camminai per giorni .... 43, 44, 45, 80, 87, camminai senza mai voltarmi indietro. A poco a poco il dolore si alleviò fino a sparire, e arrivai al mio 90esimo giorno di Sadhana, più forte e convinta che mai, con il mio mantra ad incoraggiarmi e a farmi compagnia.
Lungo il cammino incontrai il mio insegnante più volte, ed il 31 dicembre mi consegnò il nome spirituale che avevo richiesto alla 3HO: Karanjeet Kaur, la leonessa/principessa di Dio, che vince tutte le sfide della vita quando permette a Dio di operare attraverso lei.
Ora ho lasciato alle spalle tutti i ponti e sono pronta, pronta per affrontare tutte le sfide e trattarle in modo vittorioso, pronta per avere coraggio, pronta a cadere e rialzarmi, pronta per questa vita dove i momenti bui ti illuminano il cammino.
Sat Nam,
Karanjeet Kaur
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