Respiro di Fuoco



Il Respiro di Fuoco è una potente tecnica di respirazione, caratteristica del Kundalini Yoga, dai molteplici e sorprendenti effetti benefici. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui).


Questa tecnica di Pranayama non soltanto incrementa la capacità polmonare (consentendo quindi una respirazione lenta e profonda nella quotidianità) ma inoltre:

a) rafforza il sistema nervoso
b) purifica il sangue
c) incrementa la vitalità

La tecnica consiste semplicemente nel respirare in maniera rapida e potente attraverso il naso. Per imparare, siedi con la schiena eretta, chiudi la bocca e respira rapidamente attraverso il naso. L'inspirazione e l'espirazione devono essere di pari lunghezza (diversamente dalla tecnica "Bastrika" dell'Hata Yoga dove l'enfasi è sulla espirazione). La cassa toracica deve rimanere ferma mentre quello che è in continuo e sincronizzato movimento con il respiro è l'ombelico. Infatti durante l'inspirazione l'ombelico e i muscoli addominali sono rilassati, mentre nell'espirazione occorre tirarli verso la spina dorsale (in sostanza si deve tirare in dentro la pancia). Non ci sono pause tra l'inspirazione e l'espirazione.

E' bene esercitarsi in modo graduale; all'inizio vanno bene anche 30 secondi alla volta ad un ritmo relativamente blando, poi si può tranquillamente arrivare ai 3-11 minuti con 120-180 respiri completi al minuto. Se fatto correttamente, il Respiro di Fuoco è un tipo di respirazione "tranquillo", dove non c'è nessuna tensione muscolare; le spalle devono rimanere morbide, i muscoli del viso rilassati. Non si tratta di fare "iperventilazione" respirando in modo profondo e erratico ma di respirare in modo cosciente e controllato.

Sebbene il Respiro di Fuoco possa apparire come una sequenza continua di molte inspirazioni ed espirazioni, esso è considerato come un unico lungo respiro dal momento in cui si comincia a praticarlo fino al termine della sessione. Ecco perché è assai efficace per calmare la mente; più lungo è il respiro, più la mente si calma. Quando pratichi il Respiro di Fuoco anche per un solo minuto è come se avessi fatto un solo respiro in tutto quel minuto. E' molto importante rallentare il nostro ritmo di respirazione. Fare meno di otto respiri al minuto stimola la secrezione della ghiandola pituitaria e di conseguenza aumenta la nostra capacità di intuizione.

Il Respiro di Fuoco è una tecnica respiratoria di purificazione, pertanto le prime volte che si pratica si possono avvertire alcuni effetti fisici collaterali. Specialmente se nel sangue abbiamo molte tossine, potremmo sentirci storditi o avere delle vertigini; ma non dobbiamo preoccuparci. Si tratta solo dei veleni che stanno risalendo in superficie per poi essere eliminati. Oppure potremmo sentirci deboli, o sentire un eccessivo freddo o caldo nelle narici. Sono comunque tutte sensazioni temporanee dovute al processo di purificazione in corso. Dato che il Respiro di Fuoco incrementa la circolazione sanguigna è opportuno che non venga praticato dalle donne nel periodo delle mestruazioni.

Il Respiro di Fuoco è una tecnica molto utilizzata nel Kundalini Yoga ed è spesso eseguita in concomitanza di esercizi fisici di movimento. Ed è proprio qui che arriva il bello ....

di Onkar Singh Roberto

(video in lingua inglese)


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