Questo esercizio crea l'opportunità per una buona salute. Aiuta la cistifellea, la milza, il fegato, i reni e il pancreas. E' molto buono per l'intero sistema ghiandolare. Pulisce l'apparato respiratorio. E' un esercizio pesante, equivalente a giocare una partita di basket. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)
Questa meditazione può e deve essere praticata solo a stomaco vuoto.
1) Siedi in posizione facile con le mani poggiate sulle ginocchia e i palmi verso il basso. Tieni la schiena dritta, solleva la cassa toracica ed espandila, rendendo la zona del torace ampia come più comodamente puoi. Questa espansione dà ai polmoni lo "spazio per respirare". Con il petto sollevato, il mento può riposare automaticamente nella cavità alla base del collo (contrazione del collo). Sentirai un senso di separazione della gabbia toracica e delle spalle rispetto alla parte bassa del corpo. Quando fatta correttamente, questa posizione è molto meditativa.
Gli occhi sono chiusi per nove decimi. Inspira profondamente attraverso il naso e trattieni il respiro (apnea positiva) il più a lungo possibile ma comodamente. Espira completamente attraverso la bocca, trattenendo il respiro fuori (apnea negativa) per un pari ammontare di tempo. Continua per 15 minuti, stabilendo il tuo ritmo respiratorio e facendo in modo di trattenere il respiro dentro per la stessa quantità di tempo che tieni il respiro fuori. La tua capacità polmonare guiderà il ritmo e una volta che l'hai stabilito è necessario mantenerlo. (Quando questa meditazione è stato insegnata, l'inalazione era di circa 3 secondi, l'apnea positiva 7 secondi, l' espirazione 3 secondi e l'apnea negativa 7 secondi)
Il sollevamento e l'allargamento della gabbia toracica deve essere mantenuto sia sulla inspirazione che sulla espirazione. Se usi il tuo punto dell'ombelico per guidare l'espirazione, si bilancerà la tendenza del petto a collassare mentre il respiro lascia i polmoni. Mantenere alta la gabbia toracica darà ai polmoni una reazione potente che di per sé può purificare l'intero materiale che è bloccato lì. Si tratta di una procedura per pulire i polmoni.
2) Mantieni la posizione, inspira (in 2 secondi), espira (per 2 secondi), inspira (in 2 secondi), espira (per 2 secondi). Mantieni la posizione sollevata e ampliata della gabbia toracica e inizia a praticare il Respiro di Fuoco. Continua per 3 minuti. Il Respiro di Fuoco massaggia gli organi e le ghiandole.
3) Rilassati
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Commento di Yogi Bhajan:
Questo esercizio crea l'opportunità per una buona salute. Aiuta la cistifellea, la milza, il fegato, i reni e il pancreas. E' molto buono per l'intero sistema ghiandolare. Pulisce l'apparato respiratorio. E' un esercizio pesante, equivalente a giocare una partita di basket.
Prova ad aprire la capacità polmonare. I polmoni sono i più grandi organi del corpo ma noi non li usiamo completamente. Molti problemi derivano dal non utilizzare la loro piena capacità. I polmoni mantengono il sangue pulito e quando il sangue è pulito, il cervello agisce velocemente.
l nostro corpo si basa sul Prana, che entra nel nostro corpo attraverso il respiro. L'aria non è il Prana, l'aria è il mezzo del Prana. Alcune persone pensano che l'aria sia il Prana ma l'aria è solo il mezzo per il Prana e grazie a questo mezzo, viviamo. Dio ha fatto questi polmoni e, se gli dai un'occhiata, sono come due grandi manghi appesi su uno stelo. Il loro scopo è quello di prendere sia il Prana che l'ossigeno dall'aria.
L'ossigeno purifica il sangue, ma se la capacità polmonare si restringe, la quantità di ossigeno si ridurrà e il sangue non sarà pulito bene. Questo ti espone ad infezioni. Devi capire che se il corpo fisico ha un problema del quale non può sbarazzarsi, allora inizierà una sistemazione intorno al problema e diventerà tutto più problematico.
Il Prana dà la vita. Tutti i movimenti del corpo sono a causa del Prana. Se solo l'ossigeno potesse farlo, allora ogni problema sarebbe risolto. Metteremmo una bombola di ossigeno sulle spalle di una persona ed ella vivrebbe. No, non funziona in questo modo. Il contatto del Corpo Cosmico con il corpo fisico è molto singolare.
Dio ti ha dato questa vita come un dono. Secondo la legge pranica, c'e un ammontare "x" di energia pranica che il corpo ha per il suo uso. È possibile utilizzare questa energia pranica in un giorno e morire domani, oppure è possibile utilizzarla in 50-60 anni. Dipende da questo alito di vita. Finché il Prana ti viene dato, vivi, gioisci e rilassati.
Tratto da Praana, Praanee, Praanayam; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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