Dio è il creatore, ma non credere che Egli sia separato dalla Sua creazione. Quando l'uomo scolpisce un idolo e l'idolo è completato, lo scultore e la scultura non sono più uno; sono separati. E la scultura resterà a lungo dopo che lo scultore morirà. Se la scultura si rompe, lo scultore non si rompe, perché i due sono separati. Ma non esiste una tale distanza tra Dio e la sua creazione.
Che tipo di rapporto esiste tra Dio e la sua creazione ? E' come un ballerino con la sua danza. Quando un uomo danza, puoi separarlo dalla sua danza ? Può egli tornare a casa lasciando dietro di sé la sua danza ? Se il danzatore muore, la danza muore con lui. Quando la danza si ferma, egli non è più il danzatore. Essi sono uniti. È per questo che fin dai tempi antichi, gli Induisti hanno guardato a Dio come a un danzatore, Nataraj. In questo simbolo, il danzatore e la danza sono un tutt'uno.
Il poeta non è più correlato al suo poema, una volta che è finito. Lo scultore è separato dalla sua scultura non appena viene completata. Una madre dà alla luce un bambino, e sono separati; il padre è sempre distinto dal bambino. Ma Dio non è distinto dalla Sua creazione; Egli è contenuto in essa. Sarebbe più esatto dire: il creatore è la creazione, o il creatore non è altro che creatività.
Tratto da "The True Name - Osho"; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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