Recentemente ero insieme ad un amico per prendere il tè del pomeriggio. Avevo con me il mio bambino. Una delle sue nuove realizzazioni (una tipica azione dei bambini) è quella di lasciar cadere a terra le cose e di attendere che gli vengano riprese e ridate per poi farle cadere di nuovo. Il mio amico commentò che noi dovremmo imparare dai bambini - loro non hanno problemi nel lasciar andare le cose.
Questa è il primo esercizio nel "lasciar andare", perché se noi siamo strettamente aggrappati a qualcosa, come possiamo essere aperti per ricevere ? E' aprendo e lasciando andare che permettiamo a Dio, al Guru, all'Universo, all'Infinito di provvedere per noi, di provvedere con abbondanza. Un bambino non ha alcun dubbio su questo, lui o lei liberamente fanno cadere le cose e sempre si aspettano di riceverne altre. I bambini non sono mai preoccupati di quello che otterranno - semplicemente se lo aspettano e così accade per loro. Forse questo è il perché del detto che i bambini portano con sé la loro propria prosperità.
Se noi ci aggrappiamo fermamente alla convinzione che quello che abbiamo non è abbastanza, come possiamo essere aperti per ricevere di più ? Se manteniamo un modo di gestire le nostre finanze personali che non funziona, come possiamo aspettarci che Dio provveda al meglio per noi ? Per la stessa ragione, quando impariamo a dare, secondo le nostre possibilità, noi stiamo "lasciando andare" e quindi stiamo aprendo la porta al flusso della Prosperità nelle nostre vite. Dobbiamo esaminare cosa è che stiamo trattenendo così ferocemente e imparare la semplice fiducia del bambino. La consapevolezza della Prosperità è un percorso. L'abbandono delle convinzioni che ci impediscono di dare e di ricevere è una tappa del viaggio.
Tratto da Dasvandh; Traduzione di Onkar Singh Roberto
-
Ti è piaciuto questo articolo ?
Iscriviti a Sat Nam Newsletter e riceverai gratuitamente articoli, informazioni e suggerimenti sullo Yoga. Riceverai inoltre i link di accesso a 2 videolezioni complete in italiano di Kundalini Yoga con Onkar Singh Roberto.
Nessun commento:
Posta un commento