A seconda del colore, le pietre possono essere associate ai Chakra, dato che ognuno di essi ha un proprio colore. Legando ad ogni Chakra una pietra del rispettivo colore, riusciamo a bilanciarlo, immettendo o togliendo energia a seconda delle necessità. (per un'ampia selezione di libri sui Chakra acquistabili online clicca qui)
La Terra è una realtà vivente e tutto ciò che ne fa parte è dotato di vita propria. Le pietre costituiscono il materiale originario della Terra e contengono la conoscenza dell’Universo, una conoscenza antica, depositata in esse da milioni di anni, che attrae da sempre l’uomo.
La Terra è una realtà vivente e tutto ciò che ne fa parte è dotato di vita propria. Le pietre costituiscono il materiale originario della Terra e contengono la conoscenza dell’Universo, una conoscenza antica, depositata in esse da milioni di anni, che attrae da sempre l’uomo.
Fin dall’antichità, sia nella cultura orientale che in quella occidentale, sono state attribuite proprietà curative ai cristalli ed alle pietre preziose e non. Basta pensare agli Assiri, ai Caldei e agli Egizi, che parlavano di corrispondenze tra pietre e segni zodiacali; così come i Faraoni e gli Imperatori Romani che si facevano consigliare dagli astrologi per indossare le pietre propizie alle situazioni.
Anche per la cultura indiana e per il Kundalini Yoga, ogni pietra possiede una particolare energia che aiuta chi la indossa ad ampliare alcuni aspetti della propria consapevolezza. E ad influenzare positivamente gli organi interni dell'essere umano.
A seconda del colore, le pietre possono essere associate ai Chakra, dato che ognuno di essi ha un proprio colore. Legando ad ogni Chakra una pietra del rispettivo colore, riusciamo a bilanciarlo, immettendo o togliendo energia a seconda delle necessità.
Vediamo ora qualche esempio del legame Pietra/Chakra:
L’Agata è un minerale che fa parte della famiglia dei quarzi, nelle varietà di colore nero, marrone o rosso cupo, ed è associata al Primo Chakra. Nell'antichità, gli Indiani, i Nepalesi e i Tibetani, la consideravano una pietra protettiva e portafortuna, non solo per la persona ma anche per gli ambienti. Tale significato ha mantenuto anche oggi; protegge dalle negatività, favorisce il sonno, il rilassamento e la tranquillità. Promuove l’introspezione, la stabilità e il realismo, la concentrazione. Contribuisce a distendersi dall’ansia ed evita la dispersività. A livello fisico protegge l’organismo e favorisce la rigenerazione e la crescita; per questo in gravidanza protegge il bambino e lo aiuta a crescere. Stimola il sistema immunitario, protegge gli occhi e l’apparato gastrointestinale.
Il Quarzo Citrino è un minerale fa parte della famiglia dei quarzi ed il suo colore giallo è dovuto alla presenza di tracce di ossido di ferro. E' associato al Terzo Chakra. Gli antichi credevano che il Quarzo Citrino fosse la materializzazione del Sole e gli attribuivano grandi poteri. Nel Medioevo era usato come amuleto per attrarre ricchezza e fortuna negli affari e nel lavoro. Promuove il senso della propria individualità, infonde sicurezza, coraggio di vivere e autostima. Rende dinamici, solari, estroversi e aiuta nel cambiamento per la realizzazione di sé stessi. Emana calore e conforto, rafforza l'Aura e agisce come una calamita, attraendo verso chi lo porta, il meglio sul piano materiale e il più nobile sul piano spirituale. A livello fisico stimola la digestione e sollecita il metabolismo favorendo l’attività dello stomaco, della milza e del pancreas. Rafforza il sistema nervoso e immunitario.
Il Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino è il cristallo più diffuso sulla Terra ed è un ossido che fa parte della famiglia dei quarzi. Il nome deriva dal greco chrystallos che significa “ghiaccio chiaro”. Infatti, gli antichi greci credevano che fosse ghiaccio solidificato e per la sua connessione con l’acqua veniva usato in rituali magici per far piovere. Presso tutte le culture è sempre stato considerato un minerale dai poteri magici e terapeutici, a cui si ricorreva per scacciare demoni e malattie e per infondere forza ed energia. Sin dal Medioevo, si pensava che le sfere di questo materiale avessero proprietà ipnotiche e divinatorie ed erano usate per predire il futuro. E’ una pietra che si associa, per la sua purezza, al Settimo Chakra ma in verità è efficace per ogni Chakra. Tanto è vero che, se strofinata sul corpo in senso orario salendo dal Primo al Settimo Chakra, serve per riequilibrarli tutti. Canalizza l’energia spirituale e fa vibrare in tutto il nostro essere la purezza della luce bianca. Così che la nostra Aura possa modificare e trasformare i punti in cui sono presenti toni cupi, in vibrazioni brillanti e sottili, avviando un processo di guarigione totale. E’ un potente conduttore di energia, che illumina chi lo possiede. Sul piano fisico ridona calore ed elasticità alle zone fredde e rigide e rivitalizza le zone insensibili. Riequilibra le funzioni celebrali, rafforza il sistema nervoso e stimola le ghiandole. Aiuta la concentrazione, calma la mente, attenua gli stati febbrili, i dolori e la nausea. Infonde un sonno profondo e aiuta la comprensione del passato, del presente e del futuro.
Anantkar Kaur
Insegnante di Kundalini Yoga
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