Lo Yoga per chi mangia troppo


Nella migliore delle ipotesi si tratta di un argomento dolente, nella peggiore di un argomento pericoloso: mangiare in modo compulsivo. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


Non ti puoi fermare, non ti puoi aiutare, continui solo a mangiare e a mangiare. Ignori il dolore allo stomaco, lo stridore nella tua mente che dice: "Cosa stai facendo ?" e ascolti la parte più oscura di te che ti spinge ad andare avanti.

Forse mangi solo un pò troppo. Hai intenzione di stare a dieta e invece di fermarti quando non hai fame, mangi fino a quando sei pieno. Forse sei completamente consumato da un disturbo alimentare e sei ossessionato dal pensiero di mangiare, tutto e di più, e pensi tristemente a quello che stai facendo a te stesso. Sentimenti di rabbia, odio, gelosia, abbondano ... tu non vuoi sentire nulla, così li sostituisci con la sensazione di pienezza. Forse sei emotivamente sconvolto da una lotta con i tuoi cari. Comfort, stress, emozioni, tristezza .... ci sono molte ragioni per mangiare troppo.

Quando il mangiare diventa incontrollabile e uno strumento di violenza contro il proprio corpo, è tempo di agire. Tu meriti di essere felice. Meriti una vita di pace e di gioia, un sano rapporto tra cibo e corpo. E c'è un Pranayama, un esercizio di respirazione, che ti può aiutare.

Yogi Bhajan, il Maestro del Kundalini Yoga, ha detto che mangiare compulsivamente ha a che fare con uno squilibrio dei "fattori di auto-privazione" nell'emisfero destro del cervello. Egli diceva che ciò può essere corretto attivando l'emisfero sinistro del cervello per combattere questo impulso a mangiare troppo, che è originato nell'emisfero di destra.

Pranayama per l'eccesso di cibo
Nel momento in cui senti il bisogno di mangiare tanto, siedi in posizione facile. Blocca la narice destra con il pollice destro. Inspira profondamente attraverso la narice sinistra e trattieni il respiro quanto è possibile. Poi espira attraverso la narice sinistra uniformemente e trattieni il respiro per la stessa quantità di tempo che lo hai tenuto dentro. Prosegui per 31 minuti.

Yogi Bhajan ha detto che 90 giorni consecutivi di questo Pranayama per 31 minuti al giorno, sarebbero sufficienti per la maggior parte dei casi cronici. Egli ha anche ammonito a non esagerare con il respiro. Un lento e profondo respiro yogico è sufficiente. Non devi mettere troppa pressione sul diaframma. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)

Donati questo dono. Riempi te stesso con il Prana, l'energia della vita che è nel respiro, invece che col cibo. La parte più difficile sarà partire. Avrai voglia di continuare con i tuoi vecchi schemi. Ma puoi farcela, meriti di farcela. Puoi riempire te stesso con la Luce e l'Amore invece che col cibo. E' possibile.

Fonte: Ramdesh Kaur; Traduzione: Onkar Singh Roberto
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