Come medico mi trovo molto spesso di fronte al poco esotico ma reale problema della stitichezza. E' un altro sintomo della "civilizzazione" ? Ecco la risposta di Osho (Per un'ampia raccolta dei libri di Osho clicca qui):
Un uomo molto ricco venne da me, alcuni anni fa: da tempo soffriva di stitichezza, e aveva provato ogni cura, ogni medicina (dall'allopatia alla naturopatia) senza successo. Aveva abbastanza denaro e tempo a sufficienza da sprecare, per cui non c'erano problemi. Aveva girato il mondo per guarire, ma più tentava, più il male peggiorava .... alla fine venne a chiedermi consiglio.
Gli dissi: "La stitichezza può solo essere un sintomo, non la causa. La causa deve trovarsi altrove, nel tuo inconscio". Così gli dissi di fare una cosa semplicissima. Non poteva crederci, perchè gli dissi di ricordarsi semplicemente, ma in continuazione: "Io non sono il corpo". Tutto qui ! Era ovvio che non ci potesse credere: dopo aver tentato di tutto, come poteva aiutarlo questo semplice metodo ? Gli dissi che doveva semplicemente provare. L'uomo è identificato col corpo. E un'eccessiva identificazione col corpo, provocherà stitichezza. Ti aggrappi, ti richiudi in te stesso; non permetti al tuo corpo di fluire nelle sue funzioni .... ed ecco la stitichezza.
La stitichezza è una malattia spirituale. Disidentificati dal corpo. Ricorda in continuazione: "Io non sono il corpo, sono un testimone". Provò per tre settimane, poi tornò a dirmi: "Funziona ! Qualcosa in me si sta allentando". E' inevitabile: se non sei il corpo, il corpo inizia a funzionare normalmente. Tu non interferisci, non ti intrometti, e lui fa il suo lavoro. Hai mai visto un animale soffrire di stitichezza ? Nessun animale che vive nella natura è stitico. ma negli zoo, oppure tra gli animali da appartamento (cani e gatti) che vivono con l'uomo e sono stati influenzati dall'umanità, che sono stati corrotti dagli esseri umani, puoi trovare casi di stitichezza. Mai in natura !
Il corpo ha il suo percorso. Fluisce: non è rigido, non ha blocchi. I blocchi sono frutto dell'identificazione .... dissi a quell'uomo.: "Semplicemente, non devi essere identificato col corpo. Conserva la coscienza di essere un testimone. e non dire mai: "Io sono stitico"; dì semplicemente: "Il corpo è stitico, io ne sono il testimone !". Il corpo si rilassò. Lo stomaco iniziò a funzionare, perchè nulla può disturbare lo stomaco quanto la mente. Se sei preoccupato, lo stomaco non può funzionare a dovere. Se sei identificato col corpo, non può fluire normalmente. Ecco perché, quando ti senti molto malato è necessario il sonno: solo in un sonno profondo ti dimentichi del corpo, e le cose iniziano a fluire normalmente.
Quell'uomo guarì. Ma poi venne a dirmi che stava succedendo qualcosa di nuovo: "Mi sono sempre sentito avaro, ora non mi sento più tanto avaro". Era inevitabile, perchè l'avarizia è profondamente collegata alla costipazione. Funziona su entrambi i fronti: se sei avaro, sarai stitico; se sei stitico, sarai un avaro. Di fatto, la stitichezza è una profonda avarizia del corpo: non lascia andare nulla, non vuole che qualcosa, qualsiasi essa sia, lasci il corpo. Tutto viene tenuto chiuso all'interno ! Cambia il piano della tua consapevolezza e i problemi inizieranno a cambiare.
Fonte: Osho - Dalla Medicazione alla Meditazione
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