Molte persone che praticano il Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan, amano i mantra. Ma da dove provengono questi mantra ? In quale lingua sono stati scritti ?. Il Kundalini Yoga usa spesso dei mantra tratti dal linguaggio Gurmukhi. In riferimento ad altre lingue, il Gurmukhi è relativamente nuovo. Ha meno di 500 anni. (Per acquistare online i Mantra del Kundalini Yoga clicca qui)
Guru Angad, il secondo Guru Sikh, inventò il carattere Gurmukhi. Guru Nanak chiamò a succedergli Guru Angad in qualità di Guru dei Sikh nel 1539. Gurmukhi significa "dalla bocca del Guru". Il carattere Gurmukhi compiva qualcosa di molto speciale. Permetteva alle persone di essere in grado di leggere e pronunciare i versi scritti da Guru Nanak. Fino a quel punto della storia, il dialetto parlato da Guru Nanak e dai suoi contemporanei, non aveva un equivalente scritto. Le lingue scritte erano riservati ai potenti, ai ricchi e alle caste elevate. Non c'era la scrittura o la lettura basata sul linguaggio comune.
Il Gurmukhi fù sviluppato per essere un linguaggio fonetico molto preciso. Imparando a pronunciare il Gurmukhi, la gente non poteva solo imparare a leggere e a pronunciare i versi scritti da Guru Nanak ma poteva imparare anche a pronunciare i versi che Guru Nanak aveva preservato durante la sua vita da altri maestri e saggi, anche se tali brani erano in una lingua completamente diversa. Lo scopo del Gurmukhi non era solo quello di rappresentare il linguaggio comune del tempo, ma di permettere alle persone di leggere e cantare inni sacri di altre lingue, allo stesso tempo.
Perché venne sviluppato questo linguaggio fonetico ? E cosa ha a che fare con la Shabad Guru (Shabad: il suono che taglia l'ego; Guru: la saggezza che porta dal buio alla luce)
Il Suono Guida della Saggezza
Il Suono Guida della Saggezza
Essere risvegliati o illuminati non è semplicemente uno stato mentale. Si tratta pure di uno stato fisiologico. Il modo in cui respiriamo, come la ghiandole secernono, come il sistema nervoso funziona - tutto questo cambia in base a ciò che diciamo, a ciò che sentiamo e a ciò che percepiamo. Quando Guru Nanak ha cantato i suoi versi, le parole che portava avanti avevano un duplice effetto. Sul piano del linguaggio, hanno impresso un certo significato filosofico sul come vedere il mondo. Ma nella scienza del Naad (l'essenza di tutti i suoni), i versi avevano la capacità di cambiare la fisiologia di una persona e di portarla ad uno stato più accentuato di coscienza.
L'invenzione del Gurmukhi è stato fondamentale per aprire le porte della Shabad Guru a tutte le persone. Attraverso l'apprendimento di questo semplice e preciso metodo di pronuncia, e ripetendo le parole dei saggi, si comincia a provocare in sè stessi quello stato di coscienza che essi vivevano nel momento in cui cantavano quegli inni. Iniziano a crearsi le stesse modifiche nella fisiologia. Si apre la porta alla più alta consapevolezza. E tutto ciò che serve è il tuo respiro e la tua voce che imita e ripete quei suoni.
Questa è l'essenza della Shabad Guru. E' tra te e te. Non c'è nessun altro coinvolto. Si richiede soltanto che il tuo respiro reciti questa poesia sacra. Compiendo questa pratica, vi è un processo dove entri all'interno del tuo ego e della tua identità per trasformare la tua consapevolezza a vivere a queste altezze.
Fonte: Ek Ong Kaar Kaur Khalsa - Sikhdharma.org; Traduzione e adattamento: Onkar Singh Roberto
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