Introduzione al Kundalini Yoga - Seminario teorico pratico per principianti


Questo incontro è finalizzato a far conoscere e provare ai principianti, o a chi comunque interessato, la disciplina del Kundalini Yoga, sia nell'aspetto teorico che pratico.

INTRODUZIONE AL KUNDALINI YOGA
Seminario Teorico-Pratico per Principianti con Onkar Singh Roberto
Sabato 6 Settembre 2014 ore 17:00-19:00

Il programma del seminario prevede:

- L'origine del Kundalini Yoga
- Il Kundalini Yoga in Occidente
- Il fine del Kundalini Yoga
- Cosa si fa nel Kundalini Yoga
- Prova pratica
- Domande dei partecipanti
- Dolci e Tisane Ayurvediche per tutti

Il Kundalini Yoga è una antica miscela dinamica di esercizi fisici, posture, tecniche respiratorie, mantra, musiche e meditazioni che ti insegnano l'arte del rilassamento, dell'auto-guarigione ed elevano lo Spirito. Bilanciando il corpo e la mente, sei in grado di sperimentare la chiarezza e la bellezza della tua Anima. Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, ad esempio una tuta da sport.

Sabato 6 Settembre 2014 ore 17:00 - 19:00 | Ingresso 20 Euro | Prenotazioni tel. 3355386842 | Centro Yoga & Massaggi Sat Nam - Via Torrevecchia 590, Roma - www.satnam.it
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La Forza del Pepe Nero


Certo, può piacere o non piacere. Chi lo apprezza e lo consuma sappia che il pepe è una spezia con caratteristiche molto interessanti. (Per acquistare il Pepe Nero biologico clicca qui)


Digestivo

Il pepe è uno stimolante della secrezione di enzimi digestivi e della bile. Perciò è un digestivo a tutti gli effetti. Un cibo pepato viene digerito e assimilato prima e transita più velocemente nel nostro intestino. Gli indiani direbbero che il prevalere di Pitta nel pepe rafforza Agni, “il fuoco digestivo”. L’India è la “patria” del pepe, ma anche in Cina il pepe entra nelle ricette per la digestione difficile.

Ottimo per l’intestino

L’olio essenziale di pepe, ma ovviamente anche i grani, contengono la piperina, una molecola attiva a livello intestinale con effetti benefici. Si è visto che aumenta la lunghezza dei villi intestinali, rendendo l’intestino più efficiente e favorendone la mobilità. Tradizionalmente, anche nella medicina occidentale, il pepe nero rientra nelle miscele di erbe usate per trattare i disturbi della motilità intestinale (intestino pigro, ecc.).

Anti-ossidante

La piperina a basse dosi, come quelle che assumiamo con l’alimentazione, è anche un buon antiossidante. Si è visto che l’aumento delle difese antiossidanti dovuto alla piperina agisce sulle LDL (il colesterolo cattivo) rendendolo meno nocivo. Il pepe limita l’ossidazione dovuta a un eccessivo consumo di grassi.

Altri due effetti della piperina, attualmente sotto indagine:

Anti-infiammatorio

Contribuisce a spegnere l’infiammazione, anche se non esistono per ora applicazioni sui pazienti con malattie infiammatorie.

Protettivo per il cervello

La piperina ha anche un effetto protettivo contro la neurodegenerazione. Negli esperimenti migliora la memoria.

E in Cina ?

Anche l’antica Cina importava pepe dall’India. E infatti il pepe si è ritagliato un ruolo importante nella medicina tradizionale cinese. Lo chiamavano Hu jiao. Si usava per risolvere i problemi digestivi e la lentezza, la scarsa reattività, dovuta ad un eccesso di freddo. Veniva anche proposto per la diarrea cronica dei bambini o le nefriti. E rientrava tra gli ingredienti di complesse ricette a base d’erbe per il trattamento di alcuni tipi di tumori.

Ovviamente, se si esagera, il pepe può essere irritante per lo stomaco, da evitare in caso d’ulcera.

(Tratto da www.laltramedicina.it)
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il Pane Cotto al Sole


Il pane esseno, o pane cotto al sole, ha origini molto antiche e richiama antiche tradizioni e popoli del passato. Si tratta di un antico e tradizionale pane crudo, a base di germogli, preparato per essiccazione e adoperato dal popolo esseno.


Gli esseni, un gruppo ebraico di incerta origine, vissuto attorno alla metà del II secolo a.C., sono considerati infatti i precursori del crudismo: per loro, infatti, il cibo non poteva essere alterato, con la cottura (ad esempio) per non mutarne le sostanze nutritive. Proprio per questo motivo si pensa che gli esseni siano stati strettamente vegetariani, mangiando principalmente pane, radici selvatiche e frutta.

A differenza del normale pane, dunque, quello esseno non viene cotto e, proprio per questo motivo, non distruggere “la vita” che risiede nel cibo.

Nel Vangelo apocrifo “Il Vangelo esseno della pace“, a tal proposito, si legge: E qualcuno, meravigliato, chiese: "Maestro, come possiamo preparare il nostro pane quotidiano senza fuoco ?". "Lasciate che siano gli angeli di Dio a preparare il vostro pane. Bagnate il vostro grano affinché possa penetrarvi l’angelo dell’acqua, quindi disponetelo all’aria affinché sia abbracciato anche dall’angelo dell’aria; poi lasciatelo al sole del mattino alla sera affinché possa discendervi anche l’angelo della luce del sole. E la benedizione di questi tre angeli farà sbocciare in fretta nel vostro grano il germoglio della vita.


Poi macinate il vostro grano e ricavatene delle cialde sottili come fecero i vostri padri quando lasciarono l’Egitto, la dimora della schiavitù. Quindi disponete di nuovo quelle cialde al sole fin dal mattino e a mezzogiorno giratele affinché, prima del tramonto, l’angelo del sole possa abbracciarle anche dal lato opposto. Perché il vostro pane deve essere preparato da quegli stessi angeli che hanno nutrito e maturato il grano nei campi.


E lo stesso sole che, grazie al fuoco della vita, fece crescere e maturare il grano dovrà, con quello stesso fuoco, cucinare anche il vostro pane. Perché il fuoco del sole da la vita al grano, al pane e al corpo; ma il fuoco della morte uccide il grano, il pane e il corpo. E gli angeli viventi del Dio vivente servono solo gli uomini vivi, perché Dio é il Dio della vita e non il Dio della morte"

Come preparare il pane cotto al sole

Ma possiamo preparare anche noi il pane esseno ? Certo che si, e come potete immaginare è di una semplicità estrema. L’unica raccomandazione è quella di provare a fare questo pane in stagioni calde, quando il sole riscalda i nostri terrazzi e i nostri giardini. Vediamo allora come si prepara.

Ingredienti (acquistabili online qui) e attrezzatura:
- 1 kg di farina di frumento integrale;  un mattarello; sale; rosmarino o altre erbe aromatiche tritate finemente; una rete da zanzariera con telaio o utensile simile.

Preparazione:
Impastate la farina con acqua, sale e le erbe aromatiche. Una volta volta pronto l’impasto, dividetelo e ricavatene dei dischetti molto molto sottili, che appiattirete con il mattarello. Fatto ciò, disponete i dischetti sulla rete ed esponetela al sole, su cavalletti o sedie, così che i dischetti possano prendere aria sia sopra che sotto la rete. Tenete i dischetti sotto al sole fino a quando non saranno ben essiccati e croccanti. Oltre ad essere molto buono, il pane esseno dura anche parecchi giorni.

(Tratto da eticamente.net)
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Osho: solo Dio esiste


Vi è un solo principio e una sola pratica. Qual è questo principio ? Il principio è che solo Dio esiste. (Per un'ampia raccolta dei libri di Osho clicca qui)


Non c'e' altro dio all'infuori di Dio: questo e' il principio. Questo e' il vero seme del Sufismo. Solo Dio e', in milioni di forme. Le forme sono differenti, le personalità sono differenti, ma in profondità, se continui a cercare il tuo centro interiore, troverai sempre e soltanto Dio. Pertanto questo e' il principio fondamentale, tutti gli altri sono secondari. Questo e' il pilastro del tempio del Sufismo: Dio e'.

Quando io dichiaro di essere l'oceano, le altre onde si infastidiscono. Pensano che io voglia affermare una superiorità', che sostenga di essere un oceano mentre voi siete solo delle onde. Non sto dicendo questo ! Dichiarando di essere l'oceano io ho dichiarato che anche voi siete l'oceano. Ma se non lo volete riconoscere, siete liberi di non vedere la verità.

Puoi tenere gli occhi chiusi, puoi continuare a portare una benda sugli occhi: e' una tua decisione. Se hai scelto di non essere un Dio, puoi continuare a fingere di non esserlo; ma lasciami dire che è' solo una finzione. Dio e' la tua realta' e qualsiasi altra cosa tu finga di essere non e' altro che una convinzione. Perfino quando fingi di essere questo o quello e non Dio, anche in quel caso resti Dio in profondità. Non e' possibile essere nient'altro.

Perfino un'onda che dice: "Non credo nell'oceano e certamente io non sono l'oceano; posso vedere i miei limiti: un giorno nasco e il giorno dopo sono scomparsa; come posso essere l'oceano eterno ? Non lo sono !" Eppure, anche mentre dichiara questo, l'onda e' l'oceano. E' parte dell'oceano, l'oceano e' sotto di lei, ma essa non ha mai guardato nelle sue profondita'."

Osho - Le onde e l'Oceano - Edizioni Del Cigno (tratto da www.oradimeditazione.net)
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