L'Impossibile diventa Possibile


Solo andando incontro alla prova, solo affrontando lo sconosciuto, potrai aprire la Sua porta. L’amore è Credere, al di là di tutto. L’amore è Fede, anche quando le cose non vanno come vorresti.


Mi chiedo io, c'è consapevolezza su che cosa sia una parola, un concetto ? In questo caso, cosa sia davvero l’amore ? L’amore non è necessariamente qualcosa che si è ricevuto dai propri genitori, non è ciò che ripaga le proprie esigenze , non è stare con una persona solo perché si occupa di noi o ha bisogno di noi e quindi ci fa sentire importanti.

L’amore non è sacrificare il proprio bene per il bene di qualcun'altro. Questa è la peggior azione che una persona possa compiere in quanto donerebbe all'altro la propria infelicità.

Dove c’e’ dipendenza, non puo’ esserci amore ...
Dove c’e’ paura, non puo’ esserci amore ....
E senza amore, come può esserci felicità ?

L’amore non è nulla di tutto cio’.
L’amore va oltre.
L’amore è lasciar andare.
L’amore è comprensione, elevazione, è cogliere tutto cio’ che la vita ci dona e che nessuno riesce a riconoscere.

L’amore è l’insegnamento di ogni pensiero, parola e azione che la Creazione ci pone, in ogni suo più piccolo dettaglio. L’amore e’ l’intensità con cui si compie ogni azione. Quando si ha il coraggio di mettere la propria essenza in tutto ciò che si fa, si apprende l’arte di riconoscere l’amore in Tutto: un sorriso, una confidenza , in un piccolo dono, una vibrazione d’anima. Sono tutte piccole sfaccettature di un Unico Grande Amore.

E’ la capacità di soffermarsi su un piccolo fiore che cresce sul cemento e contemplare il miracolo della creazione. L’amore è guardare il dramma dell’esistenza ed essere capaci di vedere oltre le apparenze per cogliere il senso del “grande progetto”.

L’amore sconfigge il tempo ed insegna l’arte di Essere. Ma per Essere bisogna sviluppare Consapevolezza per sviluppare Consapevolezza bisogna scendere negli abissi di se stessi ed Osservare.

Senza coraggio non si potrà mai conoscere l’amore.

Quando la vita avrà tolto tutto ciò a cui ti sei sempre aggrappato, allora il Creatore ti darà la Tua opportunità. Questa è l’Era dell’Opportunità.

Solo andando incontro alla prova, solo affrontando lo sconosciuto, potrai aprire la Sua porta. L’amore è Credere, al di là di tutto. L’amore è Fede, anche quando le cose non vanno come vorresti.

Spesso chi comprende il vero significato dell’Amore, è proprio colui al quale nessuno lo ha mai insegnato. E questo puo’ far comprendere di quanto potente puo’ essere l’Amore, se realmente si desidera vivere in Esso.

Solo quando si decide di porre l’Amore dinanzi a tutto, l’impossibile diventa possibile.

Nirupama Bhagwant Kaur
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La Mente, le sue molteplici Sfaccettature e lo sviluppo della Consapevolezza


Quando concentriamo la nostra attenzione su qualcosa, intenzionalmente o inconsapevolmente, cominciamo a “proiettare” tutta una serie di atteggiamenti che operano nell'area inconscia, affinché quella determinata situazione sia richiamata a noi.

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Per questo le lamentele sono estremamente dannose, perché lavorano a livello cosi’ subdolo nella nostra coscienza che, senza rendercene conto, creano esattamente le stesse situazioni che più temiamo. Diversamente, quando ci focalizziamo su un'intenzione positiva, richiamiamo a noi quella stessa energia. Quindi è di così vitale importanza rimanere allineati alle vibrazioni di prosperità interiore.

Questo riguarda anche il ruolo che, consapevoli o no, ci ritroviamo ad interpretare: non possiamo pretendere che le cose vadano per il verso giusto, quando per esempio, siamo intrappolati nel ruolo di vittima. Possiamo impegnarci quanto vogliamo, nel lavoro, nelle relazioni ed avere molte qualità, ma chissà come mai, al collega che si impegna meno, vengono riconosciuti più meriti, ed il partner, nonostante tutto il nostro impegno, non ci degna di quella attenzione che vorremmo.

Gli schemi limitanti costruiti nei primi anni di vita, operano a livello così subdolo dentro di noi che, fino a quando non ne diventiamo consapevoli e non effettuiamo una pulizia profonda (affinché’ il subconscio smetta di sabotarci), sarà praticamente impossibile il vero cambiamento.

Meditare significa “pulire” questa area della mente, “vedere” tutti il materiale che si manifesta e “realizzare” che queste sono solo esperienze ormai non più reali, che sono rimaste attaccate come tossine che condizionano totalmente il corso della nostra vita.

Lo sviluppo della consapevolezza derivante da una pratica meditativa costante, è di fondamentale importanza per realizzare ciò che appartiene alle proiezioni mentali; ci aiuta a discernere ciò che idealizziamo da ciò che è reale, ciò che è possibile da ciò che non lo è, quali sono le nostre possibilità e quali sono i nostri limiti. In questo modo, riconoscendoli, possiamo capire gli errori, accettarli con la dovuta neutralità e solo dopo attuare il vero cambiamento.

Cominciare a meditare, non è semplice, in quanto inevitabilmente si dovrà far fronte a ciò che non si è mai voluto vedere, mentre  la mente col tempo architetterà strategie sempre più sottili per impedire la vittoria. Solo con grande perseveranza e determinazione si potrà seguire la via del “Santo Guerriero”, vincere la battaglia tra l’Ego e l’Anima e raggiungere quella purezza necessaria attraverso cui, il Suo operato realizzerà ogni nostro più profondo desiderio.

Elisabetta Nirupama Bhagwant
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Yoga e Ciclo Mestruale

Posizione del Cammello
Come insegnante di Kundalini Yoga, spesso ricevo domande su quali esercizi di Yoga si possono fare (e non fare) durante il ciclo mestruale. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


Ma mi viene anche chiesto perché alcuni esercizi di Yoga, come Stretch Pose e le posizioni di inversione, sono controindicate durante le mestruazioni. E' facile rispondere alle domande funzionali (fai questo, non fare quello), ma spiegare allo stesso tempo che il corpo energetico delle donne è altamente sensibile, è molto più completo e porta ad una maggiore comprensione intuitiva dello Yoga, del corpo delle donne e del ciclo mestruale. In breve, per una donna, capire il proprio corpo e il proprio ciclo mestruale, aiuta a capire sè stessa.

Tu sei un corpo energetico.
Questo è abbastanza facile da dire, ed anche facile da respingere. Ma non sono solo parole. Anche se sei materia densa nel tuo "corpo", a livello cellulare sei molecole vibranti e una grande quantità di spazio. Queste molecole vibrano insieme e creano un campo di energia. Tutti gli esseri viventi ne hanno uno. Questo è il motivo per cui è possibile far camminare un orologio alimentandolo con una patata. Vita = energia. Chiudi il circuito e vai. In un esercizio di Yoga, quando premi le mani insieme in posa di preghiera, stai chiudendo il circuito del tuo corpo. Stai dirigendo e amplificando l'energia dentro di te.

Cosa succede al tuo corpo energetico durante il ciclo mestruale ?
Si espande. Le donne hanno già un'aura enormemente potente. Yogi Bhajan, il maestro di Kundalini Yoga, ha insegnato che l'aura delle donne è 16 volte più grande e più potente di quella di un uomo. Sapendo questo, quello che accade durante il ciclo mestruale, quando si è "con la luna", è che siete piene di splendore. E' come se tu stessi avendo una luna piena. Diventi tremendamente più sensibile. Le cose ti irritano più del normale. Sei sensibile alle emozioni e al pianto per cose banalissime. E vieni a conoscenza degli squilibri all'interno del tuo corpo, grazie al manifestarsi di crampi, letargia, mal di testa, ecc.. Non necessariamente tutto ciò significa che "va male" dentro di te, ma il tuo corpo inizia a trasmettere informazioni delle quali normalmente non sei a conoscenza.

L'amplificazione della Preghiera
Le donne sono estremamente potenti quando pregano. Yogi Bhajan ha spesso insegnato che la forza della preghiera di una donna, è impareggiabile. Ha detto che Il potere della donna di guarire ed elevare, è tra le più sante di tutte le cose di questo mondo. Anche il Dalai Lama ha detto che le donne cambieranno il mondo. A causa della espansione del nostro corpo energetico durante il ciclo mestruale, diventiamo più "amplificate". Questo è il motivo per cui nelle culture native americane, le donne col mestruo non erano ammesse agli Sweat Lodges. Sebbene le tradizioni variavano da tribù a tribù, gli Sweat Lodges erano momenti di aggregazione e di preghiera per un intero paese o cultura. Canti e preghiere venivano offerte per la pace, per la vita e per onorare la Terra. Nella maggior parte delle tradizioni, le donne col mestruo non vi potevano partecipare. La ragione di ciò mi è stato spiegato una volta da un anziano nativo americano. Essendo che le preghiere delle donne sono così potenti nel corso del loro ciclo lunare, esse affogano tutte le altre preghiere e le vibrazioni che vengono offerte. Sarebbero quindi state "mandate via" non per vergogna o perchè cittadine di seconda classe, ma in loro onore e per consentirgli di riposare, di nutrire se stesse e allo stesso tempo per permettere alle preghiere del gruppo di essere ascoltate. Gli Sweat Lodges erano anche eventi faticosi, e le donne in molte tradizioni, tra cui lo Yoga, erano incoraggiate a non stancarsi in questo periodo.

Cosa succede nel corpo durante il ciclo e perché ciò riguarda gli esercizi di Yoga ?
Il tuo corpo energetico comincia a fluire verso il basso. Tutta l'energia dentro di te si sta muovendo in modo sacro per rilasciare vita dal corpo. Non è vergognoso, anche se è opportunamente privato. Se pratichi un esercizio di inversione, stai deviando quel flusso di energia verso l'alto. È controproducente per il flusso del corpo. In questo modo puoi impedire al corpo di rilasciare efficacemente le proprie tossine. Pertanto, le inversioni sono controindicate con le mestruazioni. Ora non prendere la mia parola per oro colato. Durante il tuo tempo lunare, prova una inversione. Non ti farà bene. Le controindicazioni non ti sono dettate, ma vengono scoperte attraverso l'esperienza e lo studio e trasmesse per il tuo beneficio. Dal momento che le pareti dell'utero si contraggono leggermente per allentare il flusso di sangue, possono verificarsi dei crampi. Troppo di un certo ormone, e bham ... crampi assassini. Tendere questa area, che è già in tensione, è una cattiva idea.

Modifiche agli esercizi Yoga durante il ciclo mestruale
Non praticare contrazioni addominali durante le mestruazioni (se le fai, falle molto leggermente), nè esercizi del Kundalini Yoga come il Respiro di Fuoco o come Stretch Pose. (Si può fare il Respiro di Fuoco ma con delle contrazioni addominali molto leggere, oppure sostituendolo con la respirazione profonda. Si può anche fare Stretch Pose ma sarebbe meglio tenere sollevata una gamba alla volta, riducendo l'impatto sulla zona addominale inferiore). Devi consentire al tuo corpo di guidarti verso quello che è comodo per te e verso il troppo quando è "troppo". In generale, prenditela comoda e alleggerisci la tua pratica, in particolare per quanto riguarda la zona addominale. Non torcere il tronco troppo o troppo duramente. Evita le inversioni del bacino. Puoi tenere le gambe dritte in aria, quando il bacino e le anche sono a terra, che così non sarebbe considerata una inversione. Le posizioni a testa in giù, non praticate affatto nel Kundalini yoga, si devono anche evitare.

Posizioni Yoga che possono aiutare durante il ciclo mestruale
Posizione del Cammello: questa posa può rilasciare la pressione negli organi riproduttivi femminili.
Posizione Bambino: può alleviare i crampi mestruali e anche rilassare la parte bassa della schiena.
Posizione ad Arco: allunga i muscoli addominali, allevia i crampi.

Posizione Bambino

Posizione ad Arco
A proposito di vestiti per lo Yoga
Evitare pantaloni di Yoga che sono stretti intorno alla zona addominale durante il periodo. I colori chiari possono aiutare a sentirsi più energici e i tessuti naturali sostengono quando il vostro corpo di energia è così sensibile.

Ascoltare musica rilassante
Il rilassamento profondo può essere molto utile durante il ciclo mestruale. Grazie al vostro campo energetico espanso, si può essere più sensibili alla musica. (Per acquistare online i Mantra del Kundalini Yoga clicca qui)

Fonte: Ramdesh Kaur; Traduzione e adattamento: Onkar Singh Roberto

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La Melodia Non Colpita: la scienza del Naad Yoga


La parola Naad significa semplicemente "suono". La parola Yoga significa "unione" o "giogo". L'unione con il suono è l'obiettivo del Naad Yoga. Per capire ciò che significa, dobbiamo pensare alla natura del suono stesso.


Nella terminologia yogica ci sono due tipi di suono dell'Universo, il suono Ahad e il suono Anahad. I suoni Ahad sono suoni creati da qualcosa che colpisce qualcos'altro. Se pizzico la corda "A" della mia chitarra, essa vibrerà 440 volte al secondo, creando una vibrazione nell'aria circostante che trasferirà tale esatta frequenza vibratoria nell'ambiente circostante. Questo è un suono Ahad. Il vento che soffia tra gli alberi, il respiro che colpisce le corde vocali e la bocca - questi sono suoni Ahad. La vibrazione sonora Ahad deve viaggiare attraverso la materia, perché queste vibrazioni sonore sono trasmesse attraverso il movimento delle strutture molecolari.

Anahad significa letteralmente "melodia non-colpita". Nella cosmologia yogica e nella scienza si dice che l'Universo è fatto di suoni. Tutta la materia vibra a determinate frequenze. Le rocce e le pietre hanno una frequenza molto lenta e bassa. Il colore e la luce hanno una frequenza elevata e possono viaggiare attraverso il vuoto dello spazio. Al di là di tutti i fenomeni fisici e della materia c'è la primordiale e creativa vibrazione sonora che ha dato inizio alla Creazione. Nel Cristianesimo si chiama "La Parola". I Sikh la chiamano "Naad". E' quella che gli scienziati chiamano "radiazione cosmica" - il suono costantemente creativo lasciato dal Big Bang. Gli Yogi la chiamano Anahad. In qualunque modo la si chiami, essa costantemente vibra, creando ed espandendo l'Universo - infinitamente, senza fine.

Al di là della comprensione della mente, si può solo arrendersi per sentire il suono Anahad e contemplarlo con stupore. Come Guru Nanak (il primo Guru Sikh) disse: "Keeta Pasao, eko kavao, tis teh hoe lakh dhariou. Kuderat kavan kahaa veechar varia na javai ek vaar", che significa: "Un Gesto e una Parola, e i diecimila fiumi della vita cominciarono a scorrere. Come io posso parlare o riflettere su questo potere ?".

Progettato per il suono
Guru Amar Das (il terzo Guru Sikh) dice nell' Anand Sahib (Cantico della Beatitudine):
Oh mie orecchie, eravate destinate ad ascoltare solo il Vero Nome,
E per questo motivo siete state date all'uomo, così
Potrai ascoltare la Parola (Anahat),
La quale avendo sentito, la mente e il corpo fiorisce,
E la lingua è riempita con il nettare del Nome.

Il corpo umano è progettato per il Naad Yoga. Le orecchie sono progettate per trasportare il modello esatto e la frequenza della vibrazione sonora che viene incanalata attraverso l'orecchio esterno e colpisce il timpano, creando una perfetta replica di quella velocità e frequenza vibratoria. Questa vibrazione viene poi trasferita alle tre ossa dell'orecchio interno e quindi al canale dell'orecchio interno e al suo meccanismo. E poi direttamente ai sistemi neuro-endocrini del cervello e del corpo fisico. Meditando profondamente (Sunia) sul suono primordiale, il sacro mantra e la poesia (Gurbani), siamo in grado di sperimentare un profondo risveglio del potenziale umano.

L'interazione della lingua sui punti meridiani del palato superiore e l'azione delle labbra, del naso, della gola e dei passaggi di aria del corpo è direttamente legata alle secrezioni ormonali e chimiche del cervello e del sistema ghiandolare. Attraverso il suono, la parola, la recitazione, il canto, siamo in grado di influenzare direttamente e scientificamente il nostro livello di coscienza, così come la nostra salute fisica e il benessere ed anche quello degli altri.

Una volta, nei miei passi della pratica yoga, ero in uno stato mentale molto sbilanciato. Era una fase di completo dubbio, chiamata Shakti Pad. In quei giorni si sarebbe semplicemente detto che stavo "andando fuori di testa". Ebbi l'opportunità di parlare con il mio maestro spirituale, Yogi Bhajan, in merito a ciò. Lui era in città, conducendo un corso di Tantra Yoga Bianco, al quale non partecipavo, e chiese dove mi trovavo. "E' fuori di testa", dissero i miei amici. "Portatemelo", disse lui.

Furono in grado di trovarmi al lavoro e mi affrettai per incontrarlo. "Che cosa sta succedendo ?", chiese. Gli dissi: "Signore, sono nel dubbio totale e non riesco a meditare o fare yoga". Lui mi guardò e disse: "Tutti i pianeti, le lune, le stelle e i sistemi solari stanno ruotando in cicli e modelli con un ritmo perfetto e in armonia. Basta che tu prendi uno dei tuoi strumenti e riproduci quei ritmi melodici e arriverai all'equilibrio e all'armonia". Poi mi disse che, come adolescente, in India usò praticare un arte marziale chiamata Gatka, e che veniva sempre colpito alla testa dai suoi avversari durante la pratica. Il suo insegnante gli disse di studiare la Tabla (tamburo indiano) e che padroneggiando il ritmo, avrebbe padroneggiato l'arte del combattimento. Yogiji mi mandò poi nel Punjab, in India, e mi suggerì di studiare la Gatka, la Tabla, e il Kirtan (canto della divina poesia). Cosa che feci, e da allora gli sono grato per quella opportunità.

Quello studio molto completo del ritmo chiamato Taal, così come lo studio della melodia chiamata Raag, è un altro elemento molto importante del Naad Yoga. Insieme costituiscono quella che noi conosciamo come musica. Il potere della musica per guarire è stato ben documentato in questi ultimi anni, così come illustrato nella Bibbia nella famosa storia di Davide che guarisce Re Salomone con la musica dell'arpa. Gli antichi veggenti dell'India capirono questo potere di trasformare, ed era comune cantare i mantra e le scritture come modo per aumentare il loro potere meditativo.

Il Suono Simpatico
Per un attimo immagina il corpo umano come uno strumento musicale, in particolare uno degli strumenti indiani come il Sitar o il Sarangi, che sono suonati pizzicando o flettendo alcune corde e che hanno anche più di 40 corde che non vengono mai usate, ma sono corde di risonanza. Quando quelle corde vengono colpite, creano le frequenze vibratorie che iniziano a far suonare le corde di risonanza. Queste corde raccolgono la frequenza e il ritmo vibratorio delle note colpite e cominciano a suonare e creare sfumature incredibili senza essere fisicamente toccate. E' questo conformazione che dà a questi strumenti il loro suono unico e meditativo.

L'organismo umano ha un configurazione simile. In termini yogici, abbiamo il canale energetico centrale (Shushmana) corrispondente alla colonna vertebrale. In entrambi i lati di esso ci sono Ida e Pingala, le energie del Sole e della Luna. Pensa a queste, come alle corde di uno strumento. Questi canali energetici poi sono connessi con le 72000 Nadi (canali energetici) vagamente corrispondenti al sistema nervoso, che si estendono in tutto il corpo. Pensa a queste, come alle corde di risonanza. Qualunque cosa vibriamo in Shushmana, comincia a impostare una vibrazione simpatica in Ida e Pingala e in tutte le Nadi che trasferiscono la vibrazione a tutte le cellule del corpo.

Se inconsapevoli delle nostre parole e di quello che stiamo vibrando, possiamo innescare ondate di negatività, insicurezza, e disarmonia. Questo porta ad un deterioramento delle condizioni di salute e di benessere. D'altra parte, siamo in grado di scegliere consapevolmente mantra, scritture, comunicazioni armoniose e suoni musicali che elevano, guariscono e ci equilibrano. Il Naad Yoga è la pratica e l'esperienza di tutto questo su un livello molto pratico e scientifico di auto-esplorazione.

Ogni Jap, o ripetizione, di questi suoni cancella lo strato di irrealtà che ci fa identificare erroneamente con l'ego, e apre nostri canali interni all'energia divina di Dio.. E' una questione di consapevolezza, di chimica del cervello, di frequenze vibratorie e della grazia di Dio.

Fonte: Mata Mandir Singh; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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Di fronte al bivio di Shakti Pad


La tua pratica spirituale è in fase di stanca ? Potresti trovarti in Shakti Pad. Ti stai ritirando dalla pratica o dalle persone della tua comunità Yoga ? Hai la sensazione di aver superato gli insegnamenti ? Hai la sensazione di essere migliore di altri ? Stai dubitando del tuo cammino spirituale ? Potresti essere in Shakti Pad. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


Questa è una fase naturale del sentiero spirituale. E' una parte molto critica in quanto questo è un bivio per molti. Alcuni qui si allontaneranno dalla loro pratica spirituale, altri resteranno e poi ci sono quelli che trascenderanno a stadi più alti.

Shakti Pad, come ha insegnato Yogi Bhajan, è una fase in cui lo studente ha acquisito un certo potere dalla sua disciplina spirituale. Questo potere può essere una profonda consapevolezza intuitiva, il controllo della mente subconscia, un più forte senso di sè stesso, ecc.. Ora stai sentendo che ce l'hai fatta. Pensi di essere un "Maestro". Questa sensazione è lo scintillio in fondo alla scala, come disse Yogi Bhajan. Sei molto coinvolto in quanto importante pensi di essere, che non puoi vedere oltre il tuo sé limitato. Questo è dove le persone possono cominciare a pensare che sono un dono di Dio per lo Yoga e che sono migliori di altri.

Gli insegnamenti sono molto più grandi di qualunque individualità.

Ogni maestro spirituale ha attraversato Shakti Pad. Si tratta di un passo importante lungo il cammino ed anche di un importante test. Possiamo lasciar andare noi stessi per qualcosa di più grande ? Quando pensiamo di sapere tutto, abbiamo chiuso noi stessi a nuove informazioni. C'è così tanto da imparare ma possiamo desiderare di controllare quel poco che pensiamo di sapere.

Ricordi quando hai iniziato la tua pratica ? Tutto era divertente, nuovo ed eccitante. Tuttavia non c'era una vera responsabilità. Potevi presentarti quando volevi e non c'era bisogno di impegnarsi su nulla. Comunque, come in ogni relazione, il periodo della luna di miele finisce. Si inizia ad approfondire la pratica e non tutto è così nuovo ed eccitante. In realtà è un lavoro duro. Più approfondisci, più diventa difficile, perché la tua consapevolezza è molta. La tua responsabilità cresce. Molti si scoraggiano a questo punto, perché c'è l'equivoco che, più profondità si ottiene, più facile diventa. Se la realtà fosse facile, il mondo non sarebbe in fuga da essa.

Con Shakti Pad arriva la sfida della responsabilità. Tu sai e quindi sei responsabile. Quando comincia a praticare, uno studente dipende dall'insegnante. Shakti Pad è il periodo in cui finisce l'allenamento. Ora devi fidarti degli insegnamenti e appoggiarti a loro. Ciò che hai imparato non è più solo "una buona idea", ma deve essere applicato.

Questa è la fase in cui dobbiamo rimanere impegnati e fedeli alla nostra pratica.

Estratto da Spirit Voyage; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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Il Sesto Chakra, Ajna Chakra o Terzo Occhio


Il Sesto Chakra o "terzo occhio" è uno dei centri energetici dell'essere umano di cui si parla di più. E' in questo particolare chakra che l'Io individuale si fonde con l'ego cosmico. (Per un'ampia selezione di libri sui Chakra acquistabili online clicca qui)


Qui è dove la consapevolezza si espande per realizzare che nulla è separato, che siamo tutti veramente, uno. Ci stiamo muovendo al di là degli elementi grossolani di terra, acqua, fuoco, aria, etere ed entriamo nel regno della luce.

"Vai dentro e ascolta la tua voce interiore. Ogni domanda ha una risposta. La tua anima è piena di saggezza e conosce la strada" (Yogi Bhajan)

Nella pratica del Kundalini Yoga, il "terzo occhio" è molto importante. Quasi ogni Kriya utilizza il Sesto Chakra come luogo di messa a fuoco per attivare la ghiandola pituitaria e nutrire il "terzo occhio". Portando letteralmente gli occhi a fuoco sullo spazio tra le sopracciglia, stiamo stimolando l'area corrispondente ad Ajna Chakra. Il Kundalini Yoga contiene molte profonde meditazioni per il "terzo occhio" e la costante attenzione alla localizzazione fisica di questo centro energetico è estremamente potente.

"Ajna" significa "a comando". Attraverso il Sesto Chakra e la ghiandola pituitaria possiamo padroneggiare la nostra mente e avere una chiara percezione della realtà, in modo da comprendere appieno il nostro scopo nella vita. Quando la nostra connessione con il Sesto Chakra è forte, abbiamo una intuizione affidabile e in grado di vedere l'invisibile. Alcune persone possono sperimentare delle visioni e la chiaroveggenza.

Al contrario, quando si è scollegati dal "terzo occhio" e dall' intuizione, ci si può sentire confusi e depressi. La nostra mente sembra "fuori controllo" e abbiamo difficoltà a concentrarci su qualsiasi cosa. Possiamo anche nasconderci dietro l'analisi intellettuale e respingere la spiritualità. Fisicamente, la debolezza del "terzo occhio" può manifestarsi con problemi agli occhi, mal di testa, sinusite, o incubi.

Quando condivise la tecnologia del Kundalini Yoga, Yogi Bhajan fù molto esplicito circa l'importanza dell'intuizione che è direttamente collegata al Sesto Chakra. Egli disse: "Passare attraverso la vita senza l'intuizione è come guidare una macchina senza specchietto laterale e specchietto retrovisore. Tutto quello che potete vedere è solo quello davanti a voi". Così, infatti, ci si potrebbe quantomeno confondere, per non parlare di quanto sia pericoloso. Se viviamo la nostra vita senza la capacità di vedere davvero tutta la nostra realtà, può essere molto pericoloso e sconcertante. Per fortuna, con il Kundalini Yoga, abbiamo accesso a strumenti che possiamo utilizzare per coltivare la nostra intuizione.

Estratto da Spirit Voyage; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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