Perchè i tuoi amici non fanno Yoga ?


Tu lo sai come lo Yoga ha reso la tua vita migliore. Ma molti dei tuoi amici e parenti, no. E quando dici loro che dovrebbero provare lo Yoga, di solito offrono una scusa sul perché non possono, oppure energicamente rifiutano di prenderlo in considerazione. Allora perché i tuoi amici non fanno Yoga ? Abbiamo ottenuto le risposte ! (per un'ampia raccolta di libri sullo Yoga acquistabili online clicca qui)


Uno studio nazionale (negli Usa) recentemente completato da Yoga Alliance, ha mostrato tre ragioni principali per cui le persone non hanno mai provato lo Yoga:

1. Lo Yoga è una religione
2. Solo coloro che sono flessibili possono praticare lo Yoga.
3. Lo Yoga non è realmente un esercizio fisico.

MITO: La maggioranza degli americani (57%) pensa che lo Yoga richieda mantra o canti che riguardano la religione e un terzo di coloro che non praticano lo Yoga pensa che lo Yoga sia una "meditazione religiosa". Questa convinzione impedisce sia ai "molto religiosi" che ai "per niente religiosi" di provare lo Yoga.

VERITA': Le persone che effettivamente fanno Yoga, in rapporto di 9 a 1, non vedono lo Yoga come una religione o tale da compromettere la propria (o la mancanza di) credenza religiosa.

MITO: la maggior parte degli uomini e quasi il 40% delle donne che non provano lo Yoga dicono che è perché non sono flessibili o in una "forma abbastanza decente".

VERITA': le persone che fanno Yoga, con un rapporto di 5 a 1, dicono che non c'è necessità di essere flessibili per praticare Yoga. In realtà, si tratta di come iniziare a diventare flessibili e non ci sono barriere alla partenza.

MITO: lo Yoga non ha i vantaggi del vero esercizio fisico, come la corsa e il nuoto. (gli uomini, il doppio rispetto alle donne, credono ciò).

VERITA ': tre su quattro persone che fanno Yoga dicono che lo Yoga è altrettanto efficace di qualsiasi allenamento fisico e quasi un quarto di loro dice che lo Yoga è l'allenamento più efficace che hanno trovato.

Tutti sono d'accordo: se le persone fanno Yoga o no, la maggioranza di tutti gli americani sono d'accordo sui seguenti tre aspetti dello Yoga:

1. Lo Yoga è rilassante.
2. Lo Yoga contribuisce alla salute e al benessere.
3. Lo Yoga può essere spirituale o illuminante.

Quindi, se tutti credono che lo Yoga offre queste tre cose incredibili, perché i tuoi amici non fanno Yoga ? Perché hai bisogno di dire loro la verità. La ragione per cui molte persone cercano lo Yoga è perché un amico, un collega o un familiare ha condiviso la sua storia personale su quello che lo Yoga ha fatto per lui. Ora tocca a te.

Fonte: Methab Benton; Traduzione e adattamento: Onkar Singh Roberto
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Pratyahar, vedere il Donatore


"Molte, molte, molte migliaia di anni fa i saggi si sedettero e divisero la scienza dello Yoga in otto diversi aspetti, otto parti. Vorrei parlarvi di una parte chiamata Pratyahar. Pratyahar è una scienza segreta per arrivare a Dio. Non la troverete discussa appieno in nessun libro. Essi non la spiegano. In alcuni luoghi si dice, "Pratyahar è Pratyahar e chiunque pratica Pratyahar raggiunge Dio". Come fai a tirare fuori un senso da ciò ?


L'arte più bella dello Yoga e la scienza più pura dello Yoga è Pratyahar. Pratyahar significa, sincronizzazione. Pratyahar è un'abitudine alla sincronizzazione. Un regalo è una fonte di felicità. Ma chi offre il dono ? E chi è il fornitore ultimo ? Se la coscienza non si sincronizza immediatamente e non si concentra su questo punto, non sei uno yogi. Questo è chiamato Pratyahar: in qualsiasi tempo, spazio e circostanza, sotto ogni pressione, depressione o oppressione, non dimenticare l'Uno Infinito.

Pratyahar è anche chiamata la scienza della devozione dedicata. Non è semplice devozione. Devozione semplice è: "Grazie, Dio". Questa è la semplice devozione. Ma Pratyahar ma è anche dedizione: quando qualcosa arriva, tu dici: "Grazie, Dio, per avermi fatto dire grazie." (Yogi Bhajan, 25 luglio 1978. Estratto da: I Am A Woman)

Per molti di noi che hanno deciso di esplorare la spiritualità, sentiamo un desiderio interiore di conoscere Dio. Ci sono diverse pratiche da fare, vari seminari ai quali partecipare, anche speciali "vacanze spirituali" dove andare. Ogni momento che passiamo in preghiera o in meditazione aiuta a espandere la nostra consapevolezza per conoscere il Divino. Ma spesso, questi momenti sono molto privati, molto interiori. Anche se cantiamo in una stanza piena di gente, o facciamo Yoga con centinaia di altri, l'esperienza è dentro di noi. La scienza yogica di Pratyahar, però, ci sfida a mantenere la nostra consapevolezza dell'Uno, anche e soprattutto, quando interagiamo con gli altri.

E' divertente come alla personalità umana piace a volte giocare. In molte relazioni, si tratta di influenzare. Chi ha cosa. Chi vuole cosa. E come manovriamo a nostro vantaggio. Questo è vero nelle sale riunioni delle più grandi multinazionali. È altrettanto vero per un bambino di cinque anni che cerca di capire come convincere i suoi genitori a dargli un biscotto. Vogliamo. Desideriamo. Cacciamo. E nella confusione di quei sentimenti, ci dimentichiamo. Ci dimentichiamo di Colui che Fa' tutto e Da' tutto.

Il modo in cui Yogi Bhajan descrive Pratyahar, è uno stato di coscienza in cui, di tutto ciò che arriva nella propria vita, la mente ne riconosce l'Infinito come fonte. Se qualcuno mi offre un dono, Lui è il reale Donatore. Se qualcuno mi insulta, anche questo, viene da Lui. Pratyahar rende ogni giorno la vita il laboratorio più potente per l'espansione della propria consapevolezza e per la visione di Dio in tutto. Perché alleniamo la nostra mente a vedere che quello che viene a noi - buono, cattivo o indifferente - proviene dall'Uno Infinito.

Pratyahar può essere coltivato ovunque, in qualsiasi momento. Non ha bisogno di un cuscino e di una camera tranquilla. Non richiede un fine settimana. Si può iniziare proprio qui, proprio ora, con tutto ciò che è di fronte a te. Lo schermo del computer che stai utilizzando per leggere questo, la tazza di caffè sulla scrivania, il meeting al quale stai per partecipare. Prenditi un momento. Respira. E chiedi alla tua mente di vedere la Sorgente che ha portato tutto questo nella tua vita. Sii grato per questo - qualunque "cosa" sia. Se puoi praticare in questo modo in ogni momento, ogni giorno, sarai stupito di come fortemente la presenza del Divino si rivelerà nella tua vita.

Con Divina Luce e Divino Amore. Umilmente,
Ek Ong Kaar Kaur Khalsa
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La Realtà è un Paradosso


La Realtà è un paradosso: per guadagnare, dobbiamo lasciar andare; per creare il nostro futuro, dobbiamo lasciare il nostro passato; per progredire, dobbiamo rimanere fermi; per arrivare a qualcosa, dobbiamo arrivare al nulla; per essere potenti, dobbiamo essere umili; per accettare, dobbiamo ascoltare; per vedere l'Infinito fuori, dobbiamo vedere l'Infinito dentro.
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