Non si tratta di fare ma di Essere


In questo video, Salvatore Brizzi affronta il tema fondamentale dell'essere, essere nel senso del verbo. Ciò che accade intorno a noi è la proiezione della nostra mente e ciò è un bel vantaggio, un grande potere. (Per un'ampia selezione dei libri di Salvatore Brizzi, vedi qui)



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L'invenzione del Gurmukhi


Molte persone che praticano il Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan, amano i mantra. Ma da dove provengono questi mantra ? In quale lingua sono stati scritti ?. Il Kundalini Yoga usa spesso dei mantra tratti dal linguaggio Gurmukhi. In riferimento ad altre lingue, il Gurmukhi è relativamente nuovo. Ha meno di 500 anni. (Per acquistare online i Mantra del Kundalini Yoga clicca qui)


Guru Angad, il secondo Guru Sikh, inventò il carattere Gurmukhi. Guru Nanak chiamò a succedergli Guru Angad in qualità di Guru dei Sikh nel 1539. Gurmukhi significa "dalla bocca del Guru". Il carattere Gurmukhi compiva qualcosa di molto speciale. Permetteva alle persone di essere in grado di leggere e pronunciare i versi scritti da Guru Nanak. Fino a quel punto della storia, il dialetto parlato da Guru Nanak e dai suoi contemporanei, non aveva un equivalente scritto. Le lingue scritte erano riservati ai potenti, ai ricchi e alle caste elevate. Non c'era la scrittura o la lettura basata sul linguaggio comune.

Il Gurmukhi fù sviluppato per essere un linguaggio fonetico molto preciso. Imparando a pronunciare il Gurmukhi, la gente non poteva solo imparare a leggere e a pronunciare i versi scritti da Guru Nanak ma poteva imparare anche a pronunciare i versi che Guru Nanak aveva preservato durante la sua vita da altri maestri e saggi, anche se tali brani erano in una lingua completamente diversa. Lo scopo del Gurmukhi non era solo quello di rappresentare il linguaggio comune del tempo, ma di permettere alle persone di leggere e cantare inni sacri di altre lingue, allo stesso tempo.

Perché venne sviluppato questo linguaggio fonetico ? E cosa ha a che fare con la Shabad Guru (Shabad: il suono che taglia l'ego; Guru: la saggezza che porta dal buio alla luce)

Il Suono Guida della Saggezza 
Essere risvegliati o illuminati non è semplicemente uno stato mentale. Si tratta pure di uno stato fisiologico. Il modo in cui respiriamo, come la ghiandole secernono, come il sistema nervoso funziona - tutto questo cambia in base a ciò che diciamo, a ciò che sentiamo e a ciò che percepiamo. Quando Guru Nanak ha cantato i suoi versi, le parole che portava avanti avevano un duplice effetto. Sul piano del linguaggio, hanno impresso un certo significato filosofico sul come vedere il mondo. Ma nella scienza del Naad (l'essenza di tutti i suoni), i versi avevano la capacità di cambiare la fisiologia di una persona e di portarla ad uno stato più accentuato di coscienza.

L'invenzione del Gurmukhi è stato fondamentale per aprire le porte della Shabad Guru a tutte le persone. Attraverso l'apprendimento di questo semplice e preciso metodo di pronuncia, e ripetendo le parole dei saggi, si comincia a provocare in sè stessi quello stato di coscienza che essi vivevano nel momento in cui cantavano quegli inni. Iniziano a crearsi le stesse modifiche nella fisiologia. Si apre la porta alla più alta consapevolezza. E tutto ciò che serve è il tuo respiro e la tua voce che imita e ripete quei suoni.

Questa è l'essenza della Shabad Guru. E' tra te e te. Non c'è nessun altro coinvolto. Si richiede soltanto che il tuo respiro reciti questa poesia sacra. Compiendo questa pratica, vi è un processo dove entri all'interno del tuo ego e della tua identità per trasformare la tua consapevolezza a vivere a queste altezze.

Fonte: Ek Ong Kaar Kaur Khalsa - Sikhdharma.org; Traduzione e adattamento: Onkar Singh Roberto
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Capelli in Stile Yoga


Dal punto di vista dello Yoga, i capelli sono un dono straordinario della natura che può realmente contribuire ad aumentare l'energia Kundalini ed aumentare la vitalità, l'intuizione e la tranquillità. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


La moda dei capelli potrebbe essere solo una tendenza, ma se indaghiamo, potremmo scoprire che siamo stati noi stessi a privarci di una delle fonti più preziose di energia per la vitalità umana. (Yogi Bhajan)

Considera la possibilità che i capelli sulla tua testa, sono lì per fare di più che renderti gradevole. L'uomo è l'unica creatura i cui capelli crescono in testa mentre si sviluppa in età adulta. Lasciandoli crescere, i tuoi capelli cresceranno fino ad una particolare lunghezza e quindi si fermeranno da soli, alla lunghezza giusta per te. Dal punto di vista dello Yoga, i capelli sono un dono straordinario della natura che può realmente contribuire ad aumentare l'energia Kundalini (la forza vitale creativa) ed aumentare la vitalità, l'intuizione e la tranquillità.

Taglio dei capelli
Le persone nei secoli passati ed in molte culture, non tagliavano i capelli, perché essi erano parte di ciò che erano. Non c'erano saloni di bellezza. Spesso, quando i popoli venivano conquistati o ridotti in schiavitù, i loro capelli venivano tagliati, in segno riconosciuto di schiavitù. Si è anche capito che questo serviva come una punizione e per diminuire la forza di questi schiavi.

Le ossa della fronte sono porose e hanno la funzione di trasmettere la luce alla ghiandola pineale, la quale influenza l'attività cerebrale, così come la tiroide e gli ormoni sessuali. La frangia che copre la fronte impedisce questo processo. Quando Gengis Khan conquistò la Cina, egli considerava i Cinesi molto saggi e intelligenti e che non si lasciavano facilmente soggiogare. Quindi richiese a tutte le donne del paese di tagliare i capelli e di portare la frangia, poichè sapeva che questo serviva a tenerle timide e più facilmente controllabili.

Come intere tribù o società venivano conquistate, il taglio dei capelli divenne così diffuso che l'importanza dei capelli è stato persa dopo poche generazioni e le acconciature e la moda sono divenute fondamentali.

La scienza dei capelli è stata una delle prime tecnologie date da Yogi Bhajan, quando venne in America. "Quando ai capelli sulla testa è permesso di raggiungere la loro piena e matura lunghezza, il fosforo, il calcio e la vitamina D si immettono nel fluido linfatico e nel fluido spinale attraverso i due canali sulla parte superiore del cervello. Questo cambiamento ionico crea una memoria più efficiente e porta ad una maggiore energia fisica, migliora la resistenza e la pazienza.". Yogi Bhajan ha spiegato che se si sceglie di tagliare i capelli, non si perde solo questa energia extra e il nutrimento, ma il tuo corpo deve quindi fornire una grande quantità di energia vitale e i nutrienti per far ricrescere continuamente i capelli mancanti.

Inoltre, i capelli sono le antenne che raccolgono e incanalano l'energia solare o prana verso i lobi frontali, la parte del cervello usata per la meditazione e la visualizzazione. Queste antenne fungono da condotti al fine di fornirti una maggiore quantità di sottile energia cosmica. Ci vogliono circa tre anni dall'ultima volta che sono stati tagliati i capelli affinchè si formino delle nuove antenne sulla punta dei capelli.

La cura Kundalini dei capelli
In India, un Rishi è conosciuto come un saggio che arrotola i capelli sulla sommità della testa durante il giorno per stimolare le cellule cerebrali e poi li pettina verso il basso durante la notte. Un "nodo rishi" energizza il tuo campo magnetico (aura) e stimola la ghiandola pineale nel centro del tuo cervello. "Questa attivazione della ghiandola pineale produce una secrezione che è fondamentale per lo sviluppo delle funzioni intellettuali superiori così come della elevata percezione spirituale" (Yogi Bhajan). Durante il giorno, il capello assorbe l'energia solare ma di notte assorbe l'energia lunare. Mantenere i capelli sù, durante il giorno, e giù durante la notte, aiuta questo processo.

Le Doppie Punte
I capelli sciolti e sparpagliati possono sviluppare le doppie punte. Invece di tagliarli e perdere la tue antenne, Yogi Bhajan consigliava di applicare una piccola quantità di olio di mandorle sui capelli durante la notte in modo che possa essere assorbito prima di lavarli la mattina seguente. Mantenere i capelli a spirale sulla tua corona e proteggerli con un copricapo durante il giorno, aiuterà le tue antenne a guarire. Se hai i capelli lunghi, scopri se la tua esperienza è diversa quando essi sono puliti e arrotolati sulla tua corona, oppure sono sciolti e rivolti in basso.

I Capelli bagnati
Un anno, dopo il solstizio d'inverno, mentre Yogi Bhajan era seduto nel nostro salotto con i capelli bagnati, ci spiegò che li stava asciugando prima di metterli sù, al fine di evitare un mal di testa. Quando tieni i tuoi capelli bagnati, essi tenderanno a restringersi e a rompersi quando si aciugheranno. Un'idea migliore è quella di prendersi di tanto in tanto il tempo per sedersi al Sole e consentire ai tuoi capelli bagnati di asciugarsi naturalmente e assorbire una parte supplementare di vitamina D. Gli Yogi consigliano di fare lo shampoo ogni 72 ore (o più frequentemente se il cuoio capelluto suda molto). Può anche essere utile lavare i capelli dopo aver vissuto una intensa emozione, per aiutare il suo processo.

Il Pettine di Legno
Gli Yogi inoltre consigliano di utilizzare un pettine o una spazzola di legno per pettinare i capelli, in quanto ciò produce la stimolazione ed attiva la circolazione del cuoio capelluto. Il legno non crea elettricità statica, che è causa di perdita di energia del capello per il cervello. Ti accorgerai che, se pettini i tuoi capelli in avanti e indietro e poi a destra e a sinistra diverse volte, ti sentirai rinfrescato, non importa quanto i tuoi capelli siano lunghi. Tutta la stanchezza della giornata andrà via. Per le donne, si dice che l'utilizzo di questa tecnica per pettinare i capelli due volte al giorno, può aiutare a mantenersi giovani, ad avere un ciclo mestruale sano e una buona vista.

Se sei calvo o stempiato, la mancanza di energia dei capelli può essere compensata con più meditazione. Se stai trovando alcuni fili d'argento tra i capelli, sii consapevole del fatto che l'argento o il colore bianco aumenta le vitamine e il flusso di energia per compensare l'invecchiamento. Per una migliore salute del cervello durante l'invecchiamento, cerca di mantenere i tuoi capelli naturali e sani il più possibile.

I Capelli di Tagore
Yogi Bhajan ci raccontò questa storia sui capelli, molti anni fa al Campo delle Donne in New Mexico: riconosci quanto belli e potenti sono i tuoi capelli - che quando li mantieni, vivi una vita di appagamento in questo mondo. Quando Rabindranath Tagore, il grande poeta che trovò Dio dentro di Sé, cercò di incontrare un amico su una nave a vapore, l'amico non lo riconobbe e così gli scrisse una lettera. "Siamo stati sullo stesso piroscafo ma non ti ho trovato." Tagore disse, "Io c'ero". Il suo amico disse: "Capisco che sei ormai un uomo realizzato in Dio, e vorrei sapere quale fù la tua prima azione quando sei venuto a conoscenza dell'Unità in tutto ?". Tagore disse:" Quando ho realizzato l'Unità del Tutto, ho buttato il mio kit da barba in mare. Ho dato via il mio ego e mi sono arreso alla natura. Volevo vivere nella forma che il mio Creatore mi ha dato."

Quando gli esseri umani permettono ai loro capelli di crescere, stanno accogliendo la maturità, la responsabilità di essere pienamente cresciuti e pienamente potenti. È per questo che troverai la grazia e la tranquillità in una persona con i capelli non tagliati dalla nascita, se tenuti bene. Il Creatore ha una ragione precisa per darti i capelli.

Si dice che quando si permette ai capelli di crescere per tutta la loro lunghezza e si arrotolano sulla corona del capo, l'energia solare, la forza vitale pranica, viene tirata giù lungo la colonna vertebrale. Per contrastare questo movimento verso il basso, l'energia vitale di Kundalini sale per creare un equilibrio. Con le parole di Yogi Bhajan, "I tuoi capelli non sono lì per errore. Hanno uno scopo ben definito, che i santi scopriranno mentre gli altri uomini rideranno."

Fonte: Deva Kaur Khalsa; Traduzione e adattamento: Onkar Singh Roberto

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