Quando cammini attraverso l'Inferno, non smettere di camminare


Basta capire che la resistenza è l'azione naturale prescritta contro di te per manifestare la tua forza.

"Anche con il miglior piano, qualcosa può andare storto", "La strada per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni". Tutte queste frasi sottolineano lo stesso fatto: qualsiasi forte intenzione, costantemente, riceverà una forte resistenza. Questa è la dinamica fisica della vita .... del nostro mondo .... di questo Universo. Per ogni azione corrisponde una eguale reazione".


Questa resistenza può sembrare offensiva e maleducata .... può sembrare personale e punitiva. Non tentare di trasformarla in questo genere di mostro; non offenderti alla offensività che rifiuta di accettare la tua intenzione .... la tua volontà. Questo è il barometro sul cruscotto della tua vita .... soltanto l'Universo agisce in accordo con le leggi della natura. Il tuo compito è quello di padroneggiare la navigazione di queste leggi. 

Tutta l'accettazione e la comprensione che ti si richiede per navigare questa resistenza è contenuta all'origine della tua stessa intenzione. Questo è il motore;  ti permette di sognarla .... il coraggio di esprimerla. . . il tentare di manifestarla. Devi riconoscere che intorno ad ogni intenzione c'è una raccolta di ottime ragioni per ogni grammo di questa resistenza naturale. Essa ti garantisce l'esercizio per rafforzare l'intenzione e farla sopravvivere. Ti offre la dinamica  forma per farla andare avanti. E' come l'uovo per l'uccellino .... la forza di sopravvivere si manifesta con l'azione di romperlo. Nessuno ha il coraggio di aiutare la fuga dell'uccellino, perché se qualcuno lo facesse .... è garantito che esso morirebbe. 

E' come il detto: "Quando cammini attraverso l'Inferno, non smettere di camminare". Basta capire che la resistenza è l'azione naturale prescritta contro di te per manifestare la tua forza. L'ultima cosa che vorresti fare, l'ultima cosa che puoi permetterti di fare, è interpretare questa resistenza come un attacco personale con cattive intenzioni. Non si tratta di ciò; è un attacco perfetto e definisce l'entità e la grandezza della tua intenzione. Ricorda: "Puoi giudicare la tua forza dalla forza del tuo nemico".

Fonte: Guru Singh - Traduzione di Onkar Singh Roberto
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La Recitazione del Mantra "Ang Sang Wahe Guru"


Il Mantra "Ang Sang Wahe Guru" significa "L'energia dinamica e amorosa della Sorgente Infinita di Tutto, danza dentro ogni mia cellula ed è presente in ogni mia parte. La mia coscienza individuale si fonde con la coscienza universale". (Per acquistare online i Mantra del Kundalini Yoga clicca qui)


Questo mantra esprime una verità universale. Ripetendolo crea un pensiero che gradualmente guida la psiche a regolare se stessa. Ricollega ogni proiezione frammentata della psiche, ogni parte separata del corpo e sincronizza il senso finito di sé con l'Uno Infinito. Questo atto di ricongiungere le parti separate è l'atto per eccellenza della guarigione. Sotto attacco, in guerra, sotto la pressione della paura, questa meditazione ci tiene insieme, consapevoli e pronti ad agire. Porta la pace interiore che proviene solo dal tocco dello Spirito.

Clicca qui per recitare il mantra seguendo l'audio della recitazione di Onkar Singh (11 min.)

"Così a volte non capiamo perché stiamo soffrendo. La sofferenza, perché no ? Si tratta di una parte della vita. La sofferenza è una parte della vita. La fedeltà è una parte della vita. Il sacrificio è una parte della vita. La mancanza di ego è una parte divina della vita.

Quando sprechi la tua energia, il fatto è che diventi piccolo, sempre più piccolo nel tuo pensare e in ultima analisi, diventi così piccolo che non puoi pensare all'Universo. E quando non pensi all'Universo, non puoi pensare al Creatore dell'Universo. Questo Universo in cui sei nato è come una università della vita nella quale ti devi laureare. Devi crescere e diventare qualcosa. Proprio come quando si nasce, si cresce. Deve cominciare oggi e andare avanti. Vivere, vivere bene. Vivi con un sorriso. Tutto verrà a te, perché Dio non può abbandonare ciò che Egli ha creato, così come tu non puoi abbandonare ciò che hai creato. Tu non puoi lasciare andare il tuo ego. Dio non può lasciarti andare - sebbene tu, di fatto, non lo riconosci.

Quando pensi troppo, diventi pieno di pensieri, poi ti preoccupi. E quando ti preoccupi, ti spremi, ti contrai. La tua gioia è andata. La tua felicità è finita. Il tuo denaro non ha alcun valore. La tua casa non è di alcuna utilità. I tuoi figli nemmeno ti guardano. Tutto questo crei e poi dai la colpa agli altri. Lascia andare il tuo ego.

Possa il Guru benedirci nella pace, nella tranquillità e nella prosperità in modo che possiamo essere generosi, belli e felici e pensare sempre a Dio in noi come "Ang Sang Wahe Guru".

Yogi Bhajan
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La Storia di Come sono Diventato Ricco


Yogi Bhajan, il Maestro del Kundalini Yoga, racconta come è importante farsi donatori e lasciare che il Guru operi, per diventare ricchi. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


Uno studente pose a Yogi Bhajan la domanda: "Donare, è un atto di Dio ?". Egli rispose: "No, no, no, no. Affatto. Si tratta di un atto perfettamente egoista. Hai mai sentito parlare di quando sono diventato ricco ? Senti questa. Parola per parola, è l'esatta verità.

Insegnavo in una classe al Centro Culturale Est-Ovest. E feci un meraviglioso lavoro. C'erano trecento dollari ed oltre, raccolti con quella classe. Non so esattamente quanto. Ma so sicuramente che, centocinquanta e alcuni centesimi, mi furono dati in una busta. Era il mio cinquanta per cento di quella lezione. Questo è quello che fanno. Si va. Ti pubblicizzano. Si insegna in quel Centro. E di tutti i soldi che arrivano in quel giorno, il cinquanta per cento è dato all'insegnante e il cinquanta per cento va al Centro.

Così accadde. Poi il direttore del Centro porta l'insegnante a cena fuori. Ora questa signora, il direttore, era molto spirituale, molto ferrata con le Scritture e molto più saggia di me. Ero molto felice con lei e lei era molto felice con me, perché quando lei parlava delle Scritture, da qualche parte nel testo, le davo delle spiegazioni sulla comprensione delle Scritture. Io non sono molto bravo con tutta questa conoscenza libresca, ma certe cose le conosco.

Lei disse: "Oggi la tua lezione è stata così piacevole. Voglio solo portarti a mangiare. Per favore vieni con me". Era così forzatamente gioiosa.

Le dissi: "Beh, sembra che ci sia una tempesta dietro il sole"

"Che cosa può essere ?"

"Vedremo"

Quando arrivammo al ristorante, sul lato c'era un palo. In piedi accanto al palo c'era un bellissimo uomo di colore, ben vestito. E lui stava dicendo: "Io non voglio elemosinare e non voglio che tu mi aiuti, ma ho figli. Ho una vita e ho una famiglia. Sto vendendo queste matite. Puoi acquistare queste matite per qualsiasi importo, perché io sono cieco e non riesco a vederlo. Ma spero che entro la fine della giornata ci sarà un profitto e io possa prendermi cura della mia famiglia".

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Quando sentii ciò, consegnai la mia busta a lui e presi una matita.

Lei vide quello che stavo facendo e ... Dio, quella donna divina divenne un fuoco vivo. Mi disse: "Che hai fatto ? Sai, questo è quello che fanno gli Indiani. Hai incoraggiato l'accattonaggio". Fu assai rude.

Io dissi: "Ohhhhh !". Fu la mia prima esperienza; divenni consapevole della prepotenza in una donna Americana. Fino a quel momento stavo bene.

Dissi: "Che cosa ho fatto ?"

"Hai preso una matita per centocinquanta dollari. Lo sai che avresti potuto prenderne un'autotreno ?"

"Non ho bisogno di un'autotreno di matite."

"Perché hai preso una matita ?"

"Voglio questo matita per scrivere la mia fortuna."

"E tu hai pagato centocinquanta dollari per questo ?"

"No. Ho pagato molto meno. Non ho pagato nulla"

"Io non ti capisco. A te non piace il denaro. Tu non ami il denaro."

Io dissi: "Io amo il denaro molto più di te. Io amo i soldi. Non ti preoccupare di questo. Volevo solo questa matita per scrivere la mia fortuna. Ho pagato i soldi che hai dato a me."

Lei disse: "Non ci posso credere".

Nel frattempo, entrammo nel ristorante. Allora sai cosa disse lei ? Lei disse: "Va bene. Ti insegnerò qualcosa di pratico".

"Certo"

"Non ho intenzione di pagare per la tua cena"

"Certo"

"Questo ti mostrerà cosa succede quando non hai soldi"

Io dissi: "Certo. Va tutto bene"

Così, presi il mio piatto nel luogo in cui prendi la tua insalata, e prendi questo e quello e presi tutto quello che volevo mangiare. Camminai fino alla cassa e la cassiera disse: "Grazie, signore". Non disse questo. Io soltanto andai lì, presi le cose dal vassoio e le misi sul tavolo. Eravamo circa tre o quattro persone, e quando il direttore venne, la cassiera le disse: "Grazie, signora. Può passare".

Lei disse: "Chi ha pagato per questo ?"

La cassiera disse: "E' tutto pagato"

Così, sentendosi piccola piccola lei venne a sedersi accanto a me. Nel frattempo, la cameriera venne e portò una sessantina di dollari e li diede a me. Immagina. Non avevo un portafoglio. Non avevo un dollaro. Non avevo un soldo. Il direttore mi aveva detto che non aveva intenzione di pagare e allora dissi alla cameriera, "Li dia a lei".

La cameriera disse: "No, no. E' per lei signore. E' per lei".

"Perché per me ?"

"C'è stato un suo allievo seduto qui. Mi ha lasciato un centinaio di dollari e ha detto: "Il mio insegnante è in arrivo. Tutte le persone che sono con lui non devono pagare e il resto datelo a lui". Così sto solo facendo quello che ha detto".

Guardai il direttore e dissi: "Non hai pagato ?"

"No"

"Hai pagato tu ?"

"Sì".

Dissi: "Vedi come Dio opera ?". E tirai fuori dieci dollari e li diedi alla cameriera che disse, "Oh mio Dio. Grazie. Grazie. Grazie".

Poi diedi al direttore i circa cinquanta dollari rimanenti.

Lei mi chiese: "Perché ? Non capisco. Tu sembri così felice".

Allora dissi: "Oggi il mio Guru e il mio Dio mi hanno fatto donatore. Prima di questo, ero un beneficiario. Ero alla tua mercé. E quando lo hai messo alla prova, il Guru è arrivato. Mi ha salvato all'ultimo minuto. Io sono molto arrabbiato con lui per questo. Ma poiché Lui lo fa sempre, io sono molto grato. Ho visto il mio Guru. Ho visto Lui in azione. Sono grato".

da "Success and the Spirit - An Aquarian Path to Abundance" di Yogi Bhajan; Traduzione di Onkar Singh Roberto (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)
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