Il Tempo non esiste


Il passare del tempo è come una clessidra, dove i granelli di sabbia sono dei momenti che passano attraverso la strettoia del momento presente; questa strettoia è nota come "adesso". La sabbia che è caduta attraverso questa strettoia è chiamata "passato" e la sabbia in attesa di cadere è chiamata "futuro". Tuttavia, ricorda, c'è una visione del vetro del tempo che può vedere tutto con un unico sguardo.


I maestri spirituali - e ora gli studi scientifici - ci mostrano che il tempo è un'illusione, è una percezione limitata, contenuta e costretta entro i nostri cinque sensi. Passato e futuro sono pura immaginazione, sebbene dei marcatori estremamente convenienti. Essi ci permettono di tenere traccia di tutti i nostri concetti, rendendo l'ordine delle "cose", più logico. I nostri cinque sensi producono una veduta logica del mondo e questo punto di vista emula il "passaggio del tempo".

C'è un modo più avanzato per visualizzare il cosmo, quello che vede tutti i tempi insieme come una solo. In questa prospettiva, il passato, il presente e il futuro sono solo la sabbia nel vetro senza alcun riferimento al loro movimento. Questo punto di vista, noto come "continuum", è il potere della nostra intuizione, della premonizione e di diverse abilità psichiche. Invece di guardare ogni momento della sabbia che si muove in questo momento, si concentra su tutta la sabbia in una volta e proprio come con tutto il tempo, tutta la sabbia è in realtà, sempre esistita.

Ogni essere umano ha questa capacità intrinseca di percepire e interpretare il tempo in questo modo, ma molti non hanno ancora attivato "l'apparato". Il mondo perlopiù, discredita tale tentativo di assumere questo punto di vista, definendolo come strano, pazzo, o sognante. Questo modo di vedere la vita e il mondo, è una capacità umana che può essere attivata e ben addestrata.

L'"impegno" è uno degli strumenti più potenti nell'inventario umano. Esso ignora gli impulsi e pone il controllo della tua esperienza, nelle tue mani. L'impegno è uno dei tanti sentieri al potere dell'intuizione; un modo perfetto per abbracciare e comprendere il "passaggio del tempo" e per guidare la tua vita verso i tuoi obiettivi.

Un metodo estremamente pratico per la scoperta, il rafforzamento e la messa a punto del tuo "impegno", è lo Yoga, la meditazione e la recitazione dei Mantra. Il Kundalini Yoga ti porta nel tuo corpo ad eliminare le distrazioni emotive e i disagi fisici. La meditazione e i Mantra ripuliscono il cervello del suo chiacchiericcio (conscio e inconscio) e attivano la chiarezza mentale. Mettere a punto questo strumento umano in maniera regolare, costante e quotidiana, ti regala la gioia di sapere ciò che in realtà già sai. Questo è alla radice del potere dell' intuizione.

Fonte: Guru Singh; Traduzione di Onkar Singh Roberto
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Le aspettative ti uccideranno - Meditazione per l'esperienza e la proiezione del Sè Originale


Il rimedio è far cadere le nostre aspettative così fortemente mantenute, i nostri lacci stretti e invece fluire puramente e intensamente attraverso e dove l'Anima ci conduce, dalla profondità del nostro Essere. Questo significa cedere alla presenza e alla direzione dell'Anima ad ogni minuto.


In realtà, la maggior parte delle persone sembra approcciare questo "Segreto" con le aspettative, piuttosto che mantenere la neutralità. Non ho mai visto tanta gente scoraggiata così come quelli che sono i veterani del "Segreto". È un pò come desiderare il cielo e rimanere in attesa della fata che con la sua magica e brillante bacchetta, immediatamente dà esattamente quello per il quale stai languendo di desiderio. Oppure come un bambino che "Se io sono buono, Dio/La Befana/i miei genitori, mi daranno quello che voglio". Io mi aspetto di essere "felice e contento !". Essi si aspettano che si tratti di un semplice scambio

Indovina un pò ? Stai solo ingannando te stesso.

Non esiste un tale scambio istantaneo, carissimo. Dal punto di vista karmico, c'è sicuramente uno scambio, ma lo scambio potrebbe avvenire in qualsiasi vita, quindi non rimanere deluso se il ritorno atteso non arriva in questa vita. In quanto esseri umani, sembra che il nostro modo di vedere il mondo, così come le linee guida della nostra cultura, sono basate sulle aspettative. Per esempio, sposarsi e vivere felici e contenti. Dai te stesso e poi tutto ti sarà dato in egual misura e proprio nel modo desiderato. Fai un piano o stabilisci un obiettivo e tutto miracolosamente si avvererà, proprio come lo visualizzi.

Ma quando le tue aspettative non si avverano, ti rattristi e sei giù di corda ? Quando i tuoi piani o i tuoi obiettivi non si realizzano nel modo previsto, ti senti offeso o punito dal mondo o da Dio stesso ? Improvvisamente ti trasformi da essere molto fiducioso e sicuro a sentirti totalmente respinto, con la tua autostima gettata in mare e sguazzando nell'autocommiserazione ? Quando è stata l'ultima volta che hai guaito: "Perché io ? Perché ora ? Dopo tutto, io sono una persona buona".

Se ti basi sulle aspettative che di fatto fluiscono dal tuo ego o "sè ordinario", la tua vita non avrà mai un senso. Sia che lo si ammetta o no, sia che ci proclamiamo "spirituali" o no, il corso della nostra vita, che dura più vite, è guidato attraverso l'azione della nostra Anima, il nostro Sé Divino.

In realtà su questa Terra, noi siamo il "Dio vivente terreno", che dimentica "Chi" siamo. E tutta la nostra missione qui e ora è di svelare questa saggezza e l'esperienza completa di "Chi" siamo. Questo è tutto !

Di conseguenza la nostra Anima organizza tutti gli intermezzi karmici, tutti i nostri andirivieni, tutte le bontà che si rivolgono a noi e tutte le sculacciate che prendiamo, con un solo scopo. E' così che finalmente ci stanchiamo di prendere batoste e lasciamo andare; lasciamo andare le nostre aspettative, le nostre preoccupazioni, le auto-punizioni, il bisogno di manipolare per i nostri propositi; lasciamo andare tutto !

Quando finalmente lasciamo cadere quei traumi profondi causati dall'attaccamento della mente alle nostre insoddisfatte aspettative, abbiamo finalmente la possibilità di andare nella neutralità, la benedetta neutralità.

Hai mai avuto l'esperienza di piangere tutto quello che potevi piangere ? Troverai la neutralità, alla fine. È qui che finalmente possiamo rilassarci e ascoltare integralmente l'Anima, il nostro Sé Divino. Una volta che rinunciamo alla disperazione, questa nuova apertura è come rilassarsi al sole in una splendida giornata di primavera e alla fine ... accada quel che accada. Questo è quando possiamo finalmente sentire, ascoltare, vedere, sapere come l'Anima in realtà ci guida al suo scopo; il nostro scopo intrinseco dell'essere su questa Palla Blu di pianeta, che è la pura Unione con "Quello che siamo veramente".

Oh mio Dio ! Questo significa rinunciare a tutti i tipi di aspettative, che sono in realtà false sicurezze. Quando non si realizzano, cioè il più delle volte, ci ritroviamo con minore dolore !

Il rimedio è far cadere le nostre aspettative così fortemente mantenute, i nostri lacci stretti e invece fluire puramente e intensamente attraverso e dove l'Anima ci conduce, dalla profondità del nostro Essere. Questo significa cedere alla presenza e alla direzione dell'Anima ad ogni minuto.

Se la gente ci butta giù, o non sembra che stiamo guadagnando denaro come avevamo prefissato, o se i nostri rapporti non sembrano andare a gonfie vele come ci aspettavamo, ci rendiamo conto che l'Anima ha messo queste cose sul nostro cammino per un motivo incredibile. Per vedere attraverso le mancate promesse di sicurezza e di felicità, che le nostre aspettative tentano di resisterci.

Le aspettative forniscono una mentalità senza valore che non potrà mai coprire le nostre insicurezze. Invece esse ci tengono legati alla spirale senza fine di aspettative che speriamo ci portino alla sicurezza e alla felicità, solo per poi essere infrante ancora una volta in schegge di male, desideri e aneliti perduti.

Esse ci inducono agli stessi vecchi schemi che non funzionano.

Ogni volta che sbattiamo contro il muro delle nostre stesse aspettative, in realtà è un regalo straordinario ! Ogni difficoltà apparente è in realtà un'occasione per il nostro sè quotidiano, il nostro ego, la nostra mente abituata, per DEVIARE !

Questo è lasciar andare il terrore dell'insicurezza e del dolore che apparentemente si presentano a noi. E'qui che possiamo impiegare gli strumenti più incredibili del Kundalini Yoga e della meditazione perché possono allentare, trasformare e guarire noi. Essi possono disattivare l'energia reale del nostro vecchio e apparentemente senza fine, CD interno di necessità, di perdita e di dolore.

Poi, come prendiamo il largo dalla presa mortale della nostra insicurezza e ci rilassiamo nella grande realtà della neutralità, della presenza dell'Anima, possiamo finalmente capire come muoverci attraverso le situazioni con grazia e semplicità - non importa quanto terribile un evento può essere sembrato in precedenza. In questa esperienza di trasformazione, ci è data una profondità di comprensione e di abilità che non potremmo ottenere altrimenti. Noi possiamo permettere di essere pienamente sostenuti dall'amore e dalla grande partecipazione nell'esperienza della pura prosperità, in modi che non avremmo mai pensato, che non avrebbero mai potuto essere determinati aggrappandoci alle nostre aspettative.

Le lezioni, il percorso che camminiamo, in realtà è una danza continua con l'Anima che si può vivere in ogni momento se lo si sceglie. Come diventiamo partner dell'Anima e cogliamo tutte le possibilità per far cadere le nostre aspettative personali, cominciamo a scoprire la grande saggezza e la sicurezza in ciò che Anima ha servito per noi.

E questo non è mai quello che potevi aspettarti ! Ciò viene a noi come conseguenza del vivere aprendoci ed essendo in tandem puro con l'Anima. Un certo numero di noi ha scoperto che ciò è l'esperienza molto reale di quello che abbiamo davvero voluto che le nostre aspettative ci fornissero. Avevamo solo confuso la fonte di questa esperienza. Basarsi sul reale e fidato "Donatore", implica lo scorrere nella presenza del puro, infinito amore, senza dolore e nel vivere l'avventura che l'Anima ha stabilito per noi.

Quando non blocchiamo il percorso dell'Anima per noi, con le nostre aspettative rigide, stupefacenti connessioni si realizzano. La sincronicità accade; l'Anima esprime la sua grandezza e le sue abilità attraverso noi e quindi arriviamo a sperimentare lo Splendore e l'Amore dell'Anima per noi stessi e per gli altri. Sembra che permettiamo il verificarsi dei miracoli. Non abbiamo più da controllare le situazioni e le persone, o di essere squassati da loro. Puro perdono in ogni senso, che sradica la nostra presa sulle continue sofferenze, che diventa semplice e una cosa ovvia.

Semplicità, sconfinato amore, prosperità, leggerezza, profondità, forza, capacità al di là delle nostre aspettative, saggezza ed efficacia sembrano fluire attraverso  noi. E non solo, mettendo da parte la prigione delle nostre aspettative, possiamo inequivocabilmente confidare nell'Anima per rivelare i grandi tesori che vengono prodotti in ogni situazione, non importa quale. Sono lì per noi, solo per essere guardati e accettati. Vero !

Questo è un processo, si sa, non è un fatto che si compie in una notte. Ma è un processo di cui possiamo fidarci ad ogni passo del cammino, se soltanto DEVIAMO la nostra mente verso esso. Non più aspettative. Solo illimitata felicità quando danziamo con l'Anima.

In ogni modo, questo non significa che non possiamo lavorare con dei progetti, degli obiettivi e liste di cose da fare. Significa semplicemente che si balla con gli inevitabili cambiamenti che si presentano e non rimaniamo bloccati in ciò che non funziona.

Fonte: Copyright Siri Gian Kaur Khalsa, www.SoulAnswer.com 2011
Adattamento e traduzione di Onkar Singh Roberto


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Meditazione per l'esperienza e la proiezione del Sè Originale

Mantra: Ram Ram Hari Ram (ascolta il mantra qui )

Traduzione: Ram: Raa è Sole; Ma è la Luna. Insieme, essi sono Ram, la creatività divina. Hari: seme di Dio

Postura e pratica: Siedi con la spina dorsale dritta. Porta il braccio sinistro parallelo al terreno, il gomito piegato, la mano di fronte al centro del cuore con il palmo rivolto verso il basso. Allunga il braccio destro di lato e piega il gomito con un angolo di 90 gradi con il palmo rivolto in avanti, la mano in Gyan Mudra (pollice e indice a contatto, le altre dita tese), le dita rivolte al cielo. Vibra il Mantra "Ram Ram Hari Ram". Occhi chiusi.

Tempo: da 11 a max. 31 minuti

Per finire: Quando hai finito, inspira e trattieni il respiro per 20-30 secondi. Rilassa ed espira. Poi inspira e trattieni il respiro di nuovo per 20-30 secondi. Poi rilassa il respiro e la postura e siedi per qualche minuto di silenzio e di gratitudine, permettendo alla meditazione di integrarsi nel tuo essere.

"Quando vuoi aprire il tuo cuore, stare davanti alla tua anima e realizzare l'intimità tra te e la tua infinità, canto questo mantra. Ascolta il mantra mentre lo canti. Diventa completamente immobile e lascia che la sottile struttura del suono metta a fuoco la lente del tuo occhio interiore per vedere intuitivamente chi sei e il prossimo passo da fare." (Singh Khalsa Gurucharan, PhD. Director of Training for Kundalini Research Institute)

Guarda il video con versione da 11 minuti:

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Lo Yoga è un percorso lungo e breve, non si tratta di aggiungere ma di togliere


Quanto è inesprimibile lo Yoga ? Tanto, tantissimo. E' un qualcosa che sfugge. eppure è lì, a portata di mano. Intellettualmente il discorso è semplice: occorre praticare per lungo tempo fino ad arrivare a realizzare che non devi più camminare in avanti ma dentro, cioè non devi camminare. La meta è già lì; non c'è nulla da aggiungere, piuttosto c'è molto da togliere. (Per un'ampia raccolta di libri sullo Yoga acquistabili online clicca qui)


Come esseri umani siamo istintivamente portati ad andare, a muoverci, a spingere. E' esperienza comune che se ho sete, devo muovere il braccio per prendere il bicchiere; esso non viene da me. Sò che sono io a dover andare.

Lo stesso meccanismo cerchiamo di applicarlo nella pratica dello Yoga. Vado, mi siedo, faccio gli esercizi, respiro, mi rilasso. E poi mi aspetto una qualche forma di risultato, di premio. Ed è vero, accade. Il risultato arriva: piacevole, immenso, profondo. Ma effimero.

Ho placato la mia sete temporaneamente; mi accorgo così che il lavoro non finisce mai. E allora vedo lo Yoga come un qualcosa di non risolutivo .... penso che in fondo, ci sono anche altri sistemi e/o modalità per stare "bene": i soldi, il cibo, le droghe .... tutto quello che, magari solo per breve tempo, mi faccia sentire in pace. Certo meglio lo Yoga, che qualcos'altro di distruttivo sul lungo termine. Ma il meccanismo di fondo è identico. Ho un bisogno e lo soddisfo con "qualcosa".

Ma allora, cosa devo fare ?
Quale è la soluzione del "vivere" ?

La risposta è inesprimibile; nel senso che non la posso scrivere o dire o dare. Posso solo accennare la logica razionale che la struttura. Ed è una risposta inutile, perchè non ti fà crescere, non ti porta da nessuna parte. Non ti soddisfa.

La risposta è in quelle domande.

Perchè ti fai quelle domande ?
Ti accorgi che la radice della sofferenza, è nel domandarsi ?
Ti accorgi che la radice della sofferenza, è nel bisogno ?

Chissà se riesci ad immaginare che in realtà, tu non esisti. Non sei mai esistito e mai esisterai. Puoi solo cercare di comprendere che sei come una foglia. La foglia, in quanto tale, non esiste. E' il modo in cui definiamo la parte finale di un albero; che a sua volta è una protuberanza della terra; che a sua volta è un punto di materia più densa del cosmo; che a sua volta .... è quello che non riesco ad esprimere.

Il cammino è lungo eppure è breve. Nel tempo e nello spazio; le due dimensioni che non esistono. E non c'è necessità di aggiungere nulla, di ammassare nulla, di catalogare nulla. Devo solo sfrondare, eliminare, pulire. Ma senza "fare". L'Assoluto, del quale ho coscienza durante la pratica dello Yoga, è già qui.

Onkar Singh Roberto
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Quanti respiri ti sono stati assegnati ?


In Oriente si dice che quando un bambino nasce, la durata della sua vita è già predeterminata, pre-misurata, preordinata e predestinata - non dagli anni ma dal numero di respiri assegnati. Quindi possiamo giustamente concludere che, se respiri lentamente, vivrai più a lungo. (Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)


Alcune delle più profonde verità, i "segreti" dell'Universo, sono contenuti nei più semplici fatti della vita. Respirare è uno di questi segreti. E' così fondamentale, sembra così naturale e senza sforzo e noi lo diamo per scontato. Non realizziamo il suo tremendo significato e il suo potere potenziale. E' risaputo che potresti vivere senza cibo per settimane. Puoi sopravvivere senza acqua per giorni. Ma bastano pochi minuti senza respirare, e tu muori.

Noi tutti sappiamo questo, perciò qual'è il punto ? Il punto è che il tuo intero futuro, la tua stessa vita, dipende se o no riceverai la tua prossima inspirazione. Nulla è più importante per te, della prossima inspirazione. E non c'è assolutamente nessuna garanzia che tu stia andando a prenderla. La tua aspettativa di vita garantita è letteralmente, un solo respiro ! Tutta la tua salute, le cose che possiedi, le tue relazioni, il potere, il prestigio, le speranze, i progetti, sono inutili a meno che tu stia respirando. Ecco perchè il primo principio nel Kundalini Yoga è: Dai Valore al tuo Respiro

Ogni respiro ti è dato. "Tu" non stai respirando; qualcosa sta respirando in te. Pensaci sopra. Dal momento in cui sei nato fino ad ora, per 24 ore al giorno, sette giorni a settimana, 365 giorni all'anno - nessuna festività, nessuna vacanza, senza sosta; sia che tu stia sveglio o che stia dormendo, consciamente o inconsciamente, felice o infelice; qualcosa respira in te, tenendoti vivo.

Ora qui arriva il pensiero più significativo. Alcune persone chiamano questo stupefacente potere, questa energia o forza che respira in te: "Dio". Sì, è vero, la Primaria Intelligenza Universale che genera, organizza e quindi dona o distrugge tutto il creato, è precisamente quello che sta respirando in ognuno di noi. Un momento ! stiamo parlando di religione ? No ! Assolutamente no. Religione è come tu scegli (se lo scegli) di pregare Questo-Che-Respira-in-Te. Il respiro è il delicato filo che collega te, la creatura, all'Uno che ha creato questo intero Universo (incluso te e me). Ogni inspirazione che ricevi è un promemoria, una riaffermazione di questa divina presenza in te.

In Oriente si dice che quando un bambino nasce, la durata della sua vita è già predeterminata, pre-misurata, preordinata e predestinata - non dagli anni ma dal numero di respiri assegnati. Quindi possiamo giustamente concludere che, se respiri lentamente, vivrai più a lungo. E vivrai anche in salute. Una bassa velocità di respirazione facilita il sistema nervoso, il metabolismo e la digestione. La velocità e il ritmo del respiro sono intimamente connessi con il nostro stato mentale ed emozionale. Infatti, così come le emozioni e la mente causano la variazione del respiro, possiamo consciamente controllare il respiro e prendere il controllo sulla mente e sulle emozioni.

La velocità media della respirazione per molte persone è di circa 15 volte al minuto. Quando la velocità del respiro aumenta o diventa rapido e irregolare, la mente diviene disturbata ed erratica. Istintivamente già lo sappiamo. In un film, quando ascoltiamo qualcuno che ansima, respirando pesantemente, ed anche se non lo vediamo, percepiamo tensione e presumiamo un qualche sconvolgimento. Quando vogliamo sapere se un bambino si è addormentato, sentiamo se sta respirando lentamente e regolarmente.

Sì, il respiro è vita, ma non è l'aria che respiriamo che ci tiene vivi. E' la sottile essenza del respiro, portata dall'aria, che contiene l'energia vitale per noi. Questa energia vitale è chiamata "prana". Il prana che riceviamo con ogni respiro è la stessa energia che è stata rilasciata quando gli scienziati hanno scisso l'atomo. Non c'è niente di nuovo.

Per migliaia di anni gli yogi hanno lavorato con il prana. Gli esercizi di respirazione nello Yoga sono chiamati "Pranayama". Il prana è il mattone fondamentale dell'Universo. Ci è dato ad ogni inspirazione. Cos'altro potrebbe essere più potente ? Quando una persona muore, il corpo contiene ancora dell'aria. Ma il prana, la divina forza vitale, è stata tolta.

Principi da ricordare:
1) Il ritmo del tuo respiro e lo stato della tua mente, sono inseparabili
2) Più è lenta la respirazione e più controllo hai sulla tua mente
3) La mente segue il respiro, e il corpo segue la mente

Tratto da Kundalini Yoga, The Flow of Eternal Power di Shakti Parwha Kaur Khalsa; Traduzione di: Onkar Singh Roberto
(Per un'ampia raccolta di pubblicazioni sul Kundalini Yoga acquistabili online clicca qui)
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